MATERA - Non è il semplice imboschimento di un’area urbana periferica, quello partito nei giorni scorsi sui 5,6 ettari della collinetta di Serra Rifusa a Matera, ma anche un progetto di consolidamento del pericoloso fronte di frana che interessa l’area da decenni. Un’iniziativa avviata dall’Amministrazione comunale, che l’attuale gestione commissariale sta portando a compimento. A conclusione dell’intervento, sulla collinetta di Serra Rifusa comparirà un intero bosco composto da migliaia di piante e realizzato grazie al protocollo d’intesa firmato il 28 giugno 2021 tra il Comune, la Fondazione «Città della pace per i bambini» e la società «Arbolia». Tanti alberi di specie diverse, che per cinque anni saranno curati tramite un’innovativa formula di sponsorizzazione in linea col Piano del verde.
Un’iniziativa nata dal contrasto ai cambiamenti climatici con azioni concrete, per il miglioramento della qualità dell’aria nella città e la creazione di nuove zone verdi mediante l’imboschimento su aree pubbliche. L’intenzione era quella di intitolare la nuova area boscata alla memoria del Premio Nobel per la Pace Betty Williams, scomparsa nel marzo 2020 a Belfast, ed ai rifugiati scomparsi nel Mediterraneo, come previsto dal protocollo firmato. Il progetto oggi è diventato anche una bella connessione con Matera designata Capitale mediterranea della cultura e del dialogo per il 2026. Gli alberi sono in fase di piantumazione da parte degli operai del settore Manutenzione urbana del Comune.
E’ stato un lavoro importante, che ha richiesto un iter amministrativo lungo e complesso per la formula del contratto di sponsorizzazione, ovvero la sinergia pubblico-privato che ha rappresentato una novità per Matera. Allo scopo di garantire la rigenerazione dell’aria e un rafforzamento della collinetta, sono state scelte specie arboree più resistenti alle nuove condizioni climatiche, quindi in grado di superare lo stress termico estivo. Arbolia, società benefit costituita da Snam Spa e Fondazione Cdp, dopo la piantumazione garantirà a propria cura e spese la manutenzione dell’area verde per i primi cinque anni, a partire dal termine della messa a dimora. Dall’inizio del sesto anno, e per almeno vent’anni, resterà solo al Comune l’obbligo di manutenzione nel rispetto delle indicazioni dettate dal progetto di imboschimento e dell’eventuale soggetto certificatore, come stabilito dalle leggi in materia di gestione forestale.