Tutta una serie di appuntamenti tra musica, letteratura e tanto teatro nel weekend.
Si parte domani sabato 12 aprile alle 19.00, con la Stagione Concertistica 2025 del teatro Petruzzelli di Bari, con la Cappella Neapolitana, diretta da Antonio Florio e la solista d’eccezione Rosa Feola (soprano). Il concerto propone la prima esecuzione pubblica dei brani racchiusi nel nuovo album nato dal sodalizio fra Florio con la sua Cappella Neapolitana e la stessa Feola, intitolato “Son regina e sono amante”, omaggio a Niccolò Piccinni, grande figura artistica internazionale ed originaria della città di Bari, considerato uno dei più grandi maestri dell’opera napoletana del Settecento. Il disco è il primo di una serie che Feola, Florio e la Cappella Neapolitana intendono dedicare al recupero del repertorio dei grandi compositori della scuola musicale napoletana del XVIII secolo. Il programma del concerto proporrà dunque: “Son regina e sono amante”, Piccinni italiano e Piccinni Francese: Majo p’e la capo aria di Lisetta (in napoletano) da Lo stravagante (Napoli 1761), Allegro (orch.) da La corsara (Napoli 1771), Signore padroncino aria di Nannetta da La capricciosa (Roma 1776), Ah que je fut bien inspirée, air di Didon da Didon (Fontainebleu e Parigi 1783). Sinfonia da Zenobia (Napoli 1756) Allegro con spirito-Andantino a mezza voce-Allegro, Ogn’or tu fosti aria di Ciro da Ciro Riconosciuto (Napoli 1759), Mi credi Spietata aria di Mandane da Artaserse (Napoli 1768), Andante con moto (orch.) da La Schiava (Roma 1776), O nuit! Déesse du mystere air di Irene da Le faux lord (Fontainebleu 1783), Ouvertura da Le Donne Vendicate (Roma 1763), Tremblez ingrats de me trahirair di Cybele da Atys (Parigi 1780), Andantino cantabile (orch.) da Il finto turco (Napoli 1762 ) e Son regina e son amante da Didone abbandonata (Roma 1770). Dalla più celebre Didone Abbandonata su libretto di Metastasio, da cui l’aria di Didone che dà il titolo all’album, alla meno nota operetta comica francese Le faux lord, “Son regina e sono amante” ripercorre dunque l’intera carriera del compositore barese. A guidare la scelta e l’orchestrazione dei brani, accuratamente selezionati da Feola, Florio - che con Piccinni condivide il luogo di nascita - e il musicologo Dinko Fabris e trascritti dagli originali del XVIII secolo, il desiderio di farli rivivere nella loro dimensione più intima: quella delle esecuzioni private dell’epoca che spesso vedevano protagonista la voce della moglie di Piccinni, Vincenza Sibilla, figura preziosa per il successo del grande musicista. L’interpretazione di Rosa Feola, accompagnata da un’orchestra di soli archi, valorizza così la ricchezza espressiva e stilistica del canto settecentesco, quella cura della melodia “cantabile" a fondamento della scuola napoletana, in un tributo che va oltre Piccinni stesso per celebrare la grande tradizione del canto lirico italiano, da poco riconosciuto patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO. Tra i soprani italiani più apprezzati a livello internazionale, Rosa Feola è ospite abituale dei più prestigiosi teatri d’opera al mondo. Tra i suoi prossimi impegni figurano Le nozze di Figaro (Susanna) al Metropolitan di New York e Rigoletto (Gilda) alla Los Angeles Opera a maggio, la Missa Solemnis di Beethoven al Teatro alla Scala a luglio e, nello stesso mese, La traviata (Violetta) all’Arena di Verona, dove canterà anche ad agosto nel Rigoletto. Nel 2020, le è stato assegnato il Premio Speciale del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Allieva di Renata Scotto, ha all’attivo una lunga collaborazione con Riccardo Muti, che all’inizio della sua carriera l’ha resa protagonista della riscoperta del repertorio della scuola napoletana. Molto richiesta anche come concertista, tra le varie occasioni ha partecipato ai BBC Proms alla Royal Albert Hall di Londra, al concerto inaugurale del Ravenna Festival nel 2020 sotto la direzione di Muti, al Concerto di Capodanno 2021 del Teatro La Fenice di Venezia diretto da Daniel Harding e a diversi concerti con la Chicago Symphony Orchestra, sempre con Muti sul podio. A vantare un’importante carriera internazionale è anche la Cappella Neapolitana, fondata da Antonio Florio nel 1987 e da allora impegnata nella riscoperta di compositori rari e del repertorio musicale napoletano del XVII e XVIII secolo. Protagonista di diverse prime esecuzioni filologiche moderne di titoli barocchi, come Li zite ’ngalera di Vinci e l’Orfeo ed Euridice di Fux, l’ensemble è uno dei punti di riferimento della prassi esecutiva barocca nella scena musicale italiana ed europea.
Sempre a Bari oggi venerdì 11 aprile si terrà il Processo a Pietro: due magistrati, un avvocato e un sacerdote attore per un’azione scenica unica e coinvolgente.
Pietro ha tradito; Pietro ha rinnegato. Perché lo ha fatto? Quali giustificazioni aveva?
Processo a Pietro vuole chiarirlo seguendo le procedure dibattimentali in vigore oggi. La rappresentazione porta perciò in scena due magistrati e un avvocato nei ruoli di giudice, pubblica accusa e difesa. Il pubblico, arruolato come giuria popolare, alla fine vota per alzata di mano per decidere la colpevolezza o l’innocenza dell’imputato.
Testo e azione scenica sono a cura di Francesco Minervini e Onofrio Pagone. I due magistrati coinvolti sono la giudice Alessandra Angiuli del Tribunale di Crotone e Angela Tomasicchio della Procura Generale di Bari; il difensore è Loredana Lorusso del Foro di Bari. Il ruolo di Pietro è interpretato invece da don Antonio Eboli, parroco di “Stella Maris” a Bari-Palese che in gioventù, prima dell’ordinazione sacerdotale, ha avuto esperienze teatrali nelle compagnie di Giorgio Albertazzi a Milano e di Eduardo De Filippo a Napoli.
Sulla scena anche Lucio D’Abbicco, dirigente scolastico, nel ruolo di Giovanni; nelle vesti di Andrea lo stesso Minervini, docente e operatore socio culturale. Due giovani studenti, Martina Melillo e Marco Lagattolla, indossano infine i panni della portinaia che riconosce Pietro e del servo del sommo sacerdote.
Il Processo a Pietro è in programma a Bari venerdì 11 aprile 2025 alle ore 20.30 nella parrocchia “San Carlo Borromeo” (adiacenze vecchio Palazzo di Giustizia). Ingresso libero.
NEL BARESE
A Gioia del Colle Uno spettacolo che nasce come un abbraccio danzante tra storia, mito e spiritualità. Un omaggio a San Nicola, figura senza tempo che attraversa mari e culture, portando con sé un messaggio di cura, responsabilità e profonda umanità. Un viaggio coreografico tra emozioni, simboli e il mistero della sua narrazione.
La Stagione Teatrale 2024/2025 del Comune di Gioia del Colle, in collaborazione con Puglia Culture, venerdì 11 aprile alle ore 21 al Teatro Comunale Rossini presenta in prima assoluta “Legenda“, uno spettacolo di danza incentrato sulla figura di San Nicola. Lo spettacolo, fuori abbonamento, è ideato e diretto da Elisa Barucchieri, con coreografie realizzate in collaborazione con la Compagnia e video di Leandro Summo. Ispirato alla figura enigmatica e potente di San Nicola, “Legenda” esplora le storie, i miti e le leggende che circondano questo Santo, venerato attraverso epoche e continenti, in chiese di diverse culture. Attraverso la danza e il fluido movimento dei corpi, lo spettacolo racconta la profonda connessione tra arte e territorio, trasformando il palcoscenico in uno spazio dinamico, intriso di spiritualità e memoria. Un viaggio tra passato e presente, che riscopre la preziosissima eredità culturale e religiosa legata all’amato San Nicola.
BAT
Prosegue la nuova stagione teatrale 2024-2025 del Teatro Curci di Barletta. Si tratta di «Premiata Pasticceria Bellavista», una commedia degli equivoci che vede protagonisti una coppia, Ermanno e Giuditta Bellavista, proprietari di una pasticceria annessa alla loro casa. E con loro vive la madre, sofferente di diabete e pressione alta. Tante le situazioni esilaranti. Gli attori: Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo e Giuseppe Gaudino.Da venerdì 11 a domenica 13 aprile.
BRINDISI
A Palazzo Granafei - Nervegna «Giordania e Vietnam. Dal Tesoro di Petra al deserto del Wadi Rum, fino alla natura prorompente, alle molteplici tribù, alle risaie, al leggendario Mekong e a tanto altro ancora. Un'altra imperdibile serata organizzata dall'Angolo dell'Avventura di Brindisi per raccontare Viaggi e Avventure nel Mondo. Il viaggiatore Antonio Di Noi, con la sua travolgente simpatia, ci racconterà del suo recente viaggio in Vietnam. La coordinatrice Adriana di Salvo riuscirà a farci emozionare anche questa volta con la sua narrazione della Giordania. Modererà l'evento la coordinatrice Piera Biondi. A seguire, serata in pizzeria per continuare a parlare dei nostri viaggi passati e futuri, sempre con viaggiavventurenelmondo.it
LECCE
Venerdì 11 aprile, alle ore 20.30, la Sala di Astràgali Teatro, a Lecce, ospita nuovamente il progetto “Connessioni Visionarie”, promosso dalla stessa compagnia teatrale, nell’ambito della rassegna Teatri a Sud, con la direzione artistica di Mariella Rinaldi. Dopo aver dato spazio alla sola danza, nello scorso appuntamento, questa volta protagonista è la
musica, la danza, la parola, insieme all’interno di una jam session aperta a tutti coloro che vogliano utilizzare lo spazio teatrale come luogo di condivisione artistica. L’iniziativa è aperta a tutti gli artisti che desiderano vivere l’esperienza di condivisione.
La rassegna Teatri a Sud è ideata da Astragali Teatro, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, e con la collaborazione del Comune di San Cesario di Lecce.
Ingresso libero. Per info: 389.2105991
FOGGIA
Il grande spettacolo del vivaio della sciabola torna a San Severo con la seconda prova del Grand Prix Kinder Joy of Moving Sciabola Under 14. Si terrà a San Severo il 12 e 13 aprile al Palasport comunale "Falcone e Borsellino". L’evento, promosso dalla Federazione Italiana Scherma e sponsorizzato da Kinder Joy of Moving, vedrà in gara circa 450 giovani sciabolatori da tutta Italia, suddivisi in otto categorie maschili e femminili.
NEL TARANTINO
Al Cinema Teatro Nuovo di Martina Franca arriva Jerry Calà l'11 aprile 2025 con il suo spettacolo «Non sono bello... Piaccio!".Dal suo debutto nel 2011 al Teatro Romano di Verona, lo spettacolo di Jerry Calà è stato rappresentato in 30 città italiane ed una estera: 15 repliche a Miano, poi Padova, Torino, Bologna, Como, Verona, Vicenza, Cernobbio, Garbagnate, Belluno, Lugano, Locarno) totalizzando oltre 30.000 spettatori, con date tutte sold out.
Sia da adolescente come attore di cabaret, musicista e cantante, sia come protagonista al cinema, la vita di Jerry Calà è sempre stata accompagnata da bellissime canzoni che hanno fatto da colonna sonora ai suoi spettacoli cominciando dagli albori con il gruppo dei Gatti di Vicolo Miracoli, proseguendo la sua carriera artistica con i film, che hanno rilanciato vecchi successi degli anni ‘60 e ‘70 e naturalmente degli anni ‘80.
Chi meglio di lui, allora, per raccontare la musica italiana dagli anni sessanta ai giorni nostri. Così il geniale attore attraverso irresistibili racconti di vita vissuta, divertenti gag e canzoni indimenticabili coinvolge il pubblico travolgendolo per due ore di grande divertimento dove potrà ballare e cantare sulle canzoni che hanno segnato la nostra vita!
IN BASILICATA
Il viaggio del papà è il nuovo spettacolo di Maurizio Casagrande in scena al CineTeatro Don Bosco sabato 12 aprile, ore 21.00.
Questa è la storia di un padre e di un figlio che non si conoscono. Provano un profondo fastidio l’uno nei confronti dell’altro, divisi da sempre dalle loro differenze. Il padre avrebbe voluto un figlio che gli somigliasse; pragmatico, efficiente e spregiudicato, sempre alla ricerca del successo personale, esattamente come lui. Invece gli è capitato un figlio sognatore, vacuo e incapace di realizzare qualunque cosa. Il figlio dal canto suo, avrebbe voluto un padre che non incarnasse rigidamente la figura genitoriale, ma che fosse senza pregiudizi nei suoi confronti, che avesse una visione più ampia e moderna del mondo. Due realtà che non si capiscono. Un padre ed un figlio che si danno la possibilità dell’incontro decidendo di fare un viaggio insieme, con la speranza che questa esperienza condivisa possa abbattere il muro che li divide. Durante il loro viaggio accadrà un evento straordinario che li porterà a cambiare la loro visione del mondo.