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Fa troppo caldo, niente sesso! (Ma parliamone)

 
Maristella Massari

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Maristella Massari

Fa troppo caldo, niente sesso! (Ma parliamone)

Più caldo fa, meno sesso si fa: diversi studi scientifici sembrano dimostrare che il legame tra la disponibilità sessuale e il clima esiste. È il caso dell’estate: quando il termometro sale, ci si veste di meno e l’esposizione di più pelle nuda può aumentare l’eccitazione altrui

Lunedì 04 Luglio 2022, 14:07

Esterno giorno, navigando sotto il solleone in barca a vela. L’innamoratissimo Fefè, Mastroianni, bacia Angela, una giovanissima Sandrelli, in bikini sul ponte di coperta. Finalmente l’amore dopo il «Divorzio all’italiana». La scena cult del film arriva quando il maestro Germi allarga il campo sulle cosce sinuose dell’attrice. Quell’Angela, per cui Fefè si era macchiato di un delitto d’onore, fa piedino al timoniere. L’estate accende le passioni? È ancora così?

Su «Twitter», social network preferito di chi ama i commenti e le opinioni anteponendole rispetto al desiderio di mettere in vetrina la propria vita e curiosare in quelle degli altri, tra le raccomandazioni anti Covid di Burioni e le previsioni di tenuta del governo, da qualche giorno è in tendenza un argomento da «lettino e ombrellone». D’estate, col caldo, niente sesso.

Se ne discute perché dopo la «gelata» della pandemia e i lockdown infiniti, quella del 2022 – almeno per i vaccinati, come vorrebbero gli esperti della materia -, potrebbe essere l’estate del «liberi tutti». Che poi così si spera non sia, visto che i numeri dei positivi salgono ogni giorno di più.

Ma il punto è un altro. Quando fa caldo, sesso sì, o sesso no? Cerchiamo di analizzare la situazione, partendo dai fatti.

Più caldo fa, meno sesso si fa: diversi studi scientifici sembrano dimostrare che il legame tra la disponibilità sessuale e il clima esiste. È il caso dell’estate: quando il termometro sale, ci si veste di meno e l’esposizione di più pelle nuda può aumentare l’eccitazione altrui. Per converso, però, quando fa molto caldo, anche spostare un bicchiere ci affatica e fa sudare. Figuriamoci affrontare una battaglia d’amorosi sensi… Difficile quindi stabilire se a giornate d’inferno come queste, seguano notti altrettanto roventi. Una ricerca americana che riguarda i tassi di natalità, dimostrerebbe che caldo non è (sempre) sinonimo di passione e sesso: a un periodo di grande calore, con una media giornaliera superiore ai 27 gradi, segue sempre, infatti, un crollo dei tassi di natalità negli 8-10 mesi successivi. Di contro però, l’estate è la stagione più galeotta dell'anno in fatto di infedeltà. La luce solare stimola gli ormoni sessuali, gli abiti più leggeri e svolazzanti e il caldo sono certamente complici di un generale stato di benessere. E il benessere attizza i sensi. Tutti. Spiega Helen Fisher, autrice di «Why We Love»: «L’estate è il momento in cui si è più portati a provare qualcosa di nuovo e ogni novità aumenta la produzione di dopamina, che stimola il rilascio del testosterone - due sostanze chimiche che se associate generano energia, euforia e sesso. Insomma, gli stimoli non mancano sotto il solleone». Vero è che va fatto un distinguo tra chi, su «Twitter», dibatte del tema. I «boomer», ovvero i nati a cavallo degli anni del boom economico, parteggiano quasi totalmente per il sì. D’estate si fa sesso. Soprattutto, va detto e che non si legga come commento sessista, se maschi ed etero. Le nuove generazioni esprimono nel merito opinioni più contrastanti. Vero è che i «boomer» di cui sopra erano aitanti e pettoruti quando una acerba e già bellissima Luisa Ranieri in négligé di pizzo nero, rivoltandosi nella penombra della controra tra le lenzuola stropicciate di un lettone matrimoniale, pronunciava quel suo: «Anto’, fa caldo», rimasto nella memoria collettiva di una intera generazione. Se era un invito a gustare il piacere di un rinfrescante tè ghiacciato, il fortunato spot «apriva» a bollenti pensieri di ben altro godimento. Quel refrain (e la Ranieri) sono tuttora il totem del caldo che accende le passioni. Se non per tutti, vale per molti. E voi di che partito siete?

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