La musica del nordbarese vola a Milano per un grande appuntamento, il “Music Play Festival” al Rock’n’Roll club del capoluogo lombardo. Stiamo parlando dei Gadjos, band che nasce a Barletta ed è composta da quattro elementi: il barlettano Luca Raguseo, 38 anni, voce e fondatore del gruppo; Bianca Lovero, 33enne di Ruvo di Puglia, chitarra; l’andriese Giuseppe Inchingolo, 30 anni, basso; Vito Nicola Lacerenza, 33 anni, anche lui barlettano, batterista. Il quartetto pugliese è pronto a mettersi in gioco in questa nuova e stimolante sfida in programma a Milano domenica 11 dicembre, dopo aver raggiunto le finali di Sanremo Rock a settembre scorso. La band vanta 15 anni di attività (nata nel 2007) e oggi, nella sua formazione definitiva, sta suscitando grande interesse tra popolazione locale ma anche a livello nazionale. In che modo? Proprio durante l’esperienza del Sanremo Rock 2022 i Gadjos hanno attirato l’interesse della ET-TEAM produzioni discografiche di Ettore Diliberto, musicista e produttore musicale che ha subito messo gli occhi sulla band pugliese. L’accordo per il contratto è stata una pura formalità. Grazie all’etichetta ET-TEAM i Gadjos hanno avuto la possibilità di registrare il loro nuovo singolo presso l’Hukapan Studio di Elio e le Storie Tese. Una ballad che uscirà a gennaio 2023 e si intitola “L’impossibile”.
Tornando a domenica 11 dicembre, l’occasione del “Milano Music Play Festival” è di quelle che contano davvero per le band emergenti. Il Rock’n’Roll club in passato ha ospitato nomi divenuti poi di fama nazionale come i Subsonica e Le Vibrazioni.
L’invito sul palco prestigioso del rock italiano è arrivato sempre grazie alla finalissima di Sanremo Rock. I Gadjos si esibiranno insieme ad altri quindici gruppi musicali da tutta Italia. Una bella occasione per la musica pugliese che ha voglia di dimostrare il suo valore. Il quartetto nordbarese, in particolare, si è fatta apprezzare molto per l’energia che sprigiona durante le proprie esibizioni, tra spettacolo ed energia. Un mix esplosivo pronto a giocarsi ogni opportunità, calcare i palchi italiani, e stupire ogni genere di pubblico, a partire da quello del “Milano Music Play Festival” trampolino di lancio verso nuovi traguardi futuri.
«Siamo pronti, non vediamo l’ora di esibirci - ha detto Luca Raguseo -. Avverto già un’adrenalina quasi istintiva, ed è inevitabile sapendo che andremo a suonare in quella che è considerata la patria della musica. Le aspettative sono tante, crediamo molto nel nostro progetto. Dopo aver fatto bene a casa nostra, è il momento di andare oltre i confini. Questo l’obiettivo della band». «Il mio sono nel cassetto è quello di lavorare esclusivamente con la musica - ha aggiunto Bianca Lovero - sappiamo che serve tanto impegno, ma noi siamo pronti. In vista di Milano provo tanta emozione, voglio divertirmi!». «Per ora nel mio cassetto vi sono vari indumenti, dovrei quindi liberarlo e cercare qualche sogno sparso - ha raccontato Vito Lacerenza -. In ogni caso, un mio più grande sogno è quello di poter lasciare un segno nel panorama musicale italiano e internazionale». E sul singolo in uscita: «”L’impossibile” è una ballad struggente che ti guarda dentro l’anima, ed è legata alla nostra contemporaneità - ha concluso Giuseppe Inchingolo -. Sono certo che colpirà!».