Giovedì 16 Ottobre 2025 | 22:46

Capitale italiana della Cultura 2028, Vieste si candida con il progetto «l'anima bianca della Puglia»

Capitale italiana della Cultura 2028, Vieste si candida con il progetto «l'anima bianca della Puglia»

 
Redazione online

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Capitale italiana della Cultura 2028, Vieste si candida con il progetto «l'anima bianca della Puglia»

Il fascino di Vieste

Il sindaco Nobiletti: «L'Anima Bianca della Puglia è il modo con cui Vieste vuole offrire al Mediterraneo e all’Italia la propria luce: una luce che unisce, educa e rigenera».

Giovedì 16 Ottobre 2025, 18:42

 Presentata ufficialmente questa mattina a palazzo dogana a Foggia la candidatura di Vieste a Capitale Italiana della Cultura 2028, alla presenza del sindaco Giuseppe Nobiletti, dell’assessora alla cultura Graziamaria Starace e della vicesindaca e assessora ai lavori pubblici Mariella Pecorelli.

Il progetto, intitolato «L'Anima Bianca della Puglia» racchiude - spiegano - l’identità profonda di Vieste: città di luce e di mare, crocevia di popoli e di culture, luogo in cui natura, arte e comunità si fondono in un’unica essenza. «Questa candidatura - ha dichiarato il sindaco Giuseppe Nobiletti - rappresenta un modello di città che mette la cultura al centro, come motore di coesione, di crescita sostenibile e di orgoglio identitario. L'Anima Bianca della Puglia è il modo con cui Vieste vuole offrire al Mediterraneo e all’Italia la propria luce: una luce che unisce, educa e rigenera».

Il logo ufficiale della candidatura è una mano stilizzata che forma la «V» di Vieste e il segno di vittoria, simbolo di energia, speranza e partecipazione. Le cinque falangi colorate rappresentano - è spiegato - le anime di Vieste e i pilastri del progetto: il giallo della terra che nutre, il verde della foresta che respira, il blu del mare che abbraccia, il rosso dei legami che tengono viva la comunità, e il bianco della luce che li armonizza tutti. Un’immagine semplice e universale, che parla di appartenenza e apertura, di radici e futuro. 

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