POTENZA - Una corsa liberatoria sotto la tribuna, un urlo che non ha lasciato spazio a dubbi. Caturano è tornato, dopo un lungo digiuno. Il capitano del Potenza non segnava dallo scorso 19 novembre contro il Cerignola e può essere davvero utile alla causa del Potenza in questo delicato rush finale di stagione. Una rivincita maturata in due mesi molto difficili, dalla quasi cessione nel mercato di gennaio alla punizione disciplinare della esclusione dalla rosa, sia pure per pochi giorni, dopo il concitato post-gara contro il Monterosi dello scorso 10 febbraio. Ora per lui è arrivato l’ottavo gol stagionale, numeri ancora lontani da quelli dello scorso anno, ma l’importante era sbloccarsi in questo 2024 iniziato con aspetti complicati da sbrogliare con l’ambiente e lo stesso staff tecnico. «Era importante tornare al gol, mi mancava da tanto. Avevo voglia di sbloccarmi e l’ho fatto. Peccato per i tre punti, ci tenevo. Siamo stati un po’ ingenui nel finale - ha spiegato l’attaccante -- analizzeremo gli errori pensando subito alla partita di giovedì contro il Benevento».
Un gol in mischia su calcio di punizione di Armini che il giocatore nato a Napoli ha voluto dedicare al proprio figlio che si è sottoposto il mese scorso ad una piccola operazione. «La squadra ha sempre lavorato per conquistare i tre punti anche quando non ci è riuscita: con il Giugliano e poi contro il Sorrento direi che abbiamo dato una prova di carattere, ripeto peccato per quel gol alla fine, siamo stati un po’ ingenui ma fa parte del calcio».
L’obiettivo che il Potenza deve avere nell’immediato è molto chiaro per Caturano. «Facciamo i punti che servono per salvarci. Poi penseremo ad altro», chiosa il capitano. In effetti guardando la classifica, è difficile non dare ragione a capitan Caturano anche in considerazione della discontinuità che è stato il tallone d’Achille di questa stagione, a partire dalla gestione iniziale di mister Colombo fino ad arrivare all’attuale tecnico Marchionni. La zona playoff (decimo posto) è lontana 4 punti mentre la quint’ultima posizione è distante 7 lunghezze. Nel dubbio meglio assicurarsi il certo (la salvezza aritmetica) e poi magari pensare eventualmente a qualcosa di più ambizioso. Intanto il Potenza ha ripreso a lavorare già da domenica in vista del turno infrasettimanale: giovedì 7 marzo, con inizio alle ore 20,45, al Viviani arriva il lanciato Benevento reduce da tre vittorie consecutive. I sanniti, anche per la vistosa frenata del Picerno, si sono isolati in seconda posizione. Contro i giallorossi tornano dalla squalifica Schiattarella e Asencio, per il tecnico Marchionni aumentano le scelte sia nella zona nevralgica del campo e sia in attacco.