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Calcio Lecce, testa al mercato: difesa da ridisegnare

 
Pierpaolo Verri

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Pierpaolo Verri

Calcio Lecce, testa al mercato: difesa da ridisegnare

Via Umtiti, rebus Baschirotto. Vicino il ritorno di Pongracic

Giovedì 29 Giugno 2023, 14:32

LECCE - Il Lecce è alle prese con una difesa da ridisegnare. Dopo aver chiuso l’accordo con Roberto D’Aversa, che siederà sulla panchina dei giallorossi la prossima stagione, l’area tecnica del club salentino, composta dal responsabile Pantaleo Corvino e dal direttore sportivo Stefano Trinchera, è adesso alle prese con la costruzione della squadra che prenderà parte alla prossima serie A. Riflettori puntati, in particolar modo, sul pacchetto difensivo, uno dei punti di forza nel corso dell’ultimo campionato.

Quanto ai portieri, fra le priorità c’è la ricerca di un nuovo guardiano dei pali. Wladimiro Falcone, che ha difeso la porta in questa stagione, è rientrato alla Sampdoria, che ha esercitato il diritto di controriscatto. Un’operazione che ha portato nelle casse del Lecce una cifra superiore al milione di euro. La società salentina è ora al lavoro per garantirsi un nuovo titolare da consegnare a mister D’Aversa e diversi sono i nomi sul tavolo. Dovrebbe lasciare lo Spezia il polacco Bartlomiej Dragowski, che venne portato in Italia proprio da Corvino ai tempi della Fiorentina. Sul portiere classe ‘97 è forte però la concorrenza anche di club di Premier League. In uscita dalla Salernitana c’è Marco Sepe, estremo difensore di esperienza che conosce molto bene il tecnico D’Aversa: i due hanno lavorato assieme in serie B a Lanciano e in serie A con il Parma. Attenzione però anche a sorprese dal mercato estero. Corvino, nel corso della sua lunga carriera, si è dimostrato scopritore di estremi difensori anche lontano dai confini nazionali.

Al centro della difesa è venuto meno, per forza di cose, Samuel Umtiti, che è rientrato al Barcellona dopo l’entusiasmante annata in prestito nel Salento. Ha lasciato i giallorossi Pietro Ceccaroni, per cui non è stato esercitato il diritto di riscatto nei confronti del Venezia, mentre vanno in scadenza contrattuale Simone Romagnoli e Alessandro Tuia. È rimasto Kastriot Dermaku, che è stato allenato da D’Aversa ai tempi del Parma, e poi c’è Federico Baschirotto. L’ex Ascoli si è messo in luce nel corso dell’ultimo campionato e inevitabilmente il suo profilo può suscitare l’interesse di alcuni club della massima serie. Il Lecce non ha intenzione di privarsi del forte centrale difensivo, a meno di importanti offerte economiche che dovessero eventualmente pervenire alla società di Via Costadura.

L’esigenza di rimpolpare il pacchetto di difensori centrali ha portato il club giallorosso ad accelerare le operazioni per riportare nel Salento il croato Marin Pongracic. Il centrale classe ‘97 era arrivato al Lecce la scorsa estate dai tedeschi del Wolfsburg con la formula del prestito con diritto di riscatto. Ha disputato un ottimo inizio di stagione, totalizzando nove presenze in campionato, ma poi un infortunio alla caviglia destra lo ha costretto all’intervento chirurgico, che lo ha portato a saltare tutte le partite del 2023. Sul suo futuro si era espresso in conferenza stampa due settimane fa il d.s. Trinchera: «Per Pongracic non abbiamo esercitato il diritto di riscatto che era fissato per il 31 maggio, ma abbiamo le idee chiare e valuteremo il da farsi». Pur non avendo esercitato l’opzione di riscatto (che ammontava a circa 2,5 milioni di euro), il Lecce ha continuato a trattare con il Wolfsburg per strappare a titolo definitivo il cartellino del difensore croato a condizioni ulteriormente vantaggiose dal punto di vista economico, anche in virtù dell’infortunio che ne ha rallentato il rendimento nel corso dell’anno, nonché del contratto con il club tedesco in scadenza fra un anno. Nelle ultime ore c’è stata un’accelerata decisiva alla trattativa, che è arrivata ormai ai dettagli.

Il ritorno di Pongracic a Lecce, questa volta a titolo definitivo, potrebbe così rappresentare un primo colpo molto importante nella costruzione del mosaico difensivo per la prossima stagione. Il croato è rimasto legato al Salento e qui ha intenzione di dare nuovo slancio alla sua carriera. Appena due stagioni fa giocava in Germania con la maglia del Borussia Dortmund, compagine con cui ha totalizzato anche cinque apparizioni in Champions League. Le buone prestazioni in giallorosso lo hanno portato, lo scorso novembre, anche ad essere inserito nella pre-lista dei convocati della Croazia per il mondiale in Qatar.

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