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New York, il vino rosato pugliese è moda
Ecco la conquista della «Grande Mela»

 
di ANTONELLA MILLARTE

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di ANTONELLA MILLARTE

Puglia in Rosé - Lucia Nettis e Wine Enthusiast

Puglia in Rosé - Lucia Nettis e Wine Enthusiast

Venerdì 30 Giugno 2017, 17:14

BUONGUSTO - Fa tendenza il vino rosato di Puglia a New York e, nella marea di eventi della Grande Mela è un traguardo notevolissimo. La città più multietnica al mondo, dove sapori e profumi si incrociano senza sosta, ha decretato un nuovo successo per la promozione made in “Puglia in rosè”. Si conclude, con un week end newyorchese di eventi, un mese straordinario di appuntamenti. «L'intento è stato condividere, insieme alle aziende vitivinicole pugliesi e a partner commerciali e istituzionali – spiega Lucia Nettis, fondatore e direttore della omonima associazione - il percorso di valorizzazione. Vogliamo sempre più introdurre negli Stati Uniti i vini rosati pugliesi, per favorirne importazione e distribuzione, oltre alla vendita al dettaglio. Abbiamo riscontrato in questi giorni un grande interesse, una vera e propria passione per il nostro rosato, con un pubblico sempre più attento e selettivo. Obiettivo qualificare l'immagine del rosato di Puglia come produzione d'eccellenza made in Italy».

E’ una carellata di stelle degli opinion leader americani ad aver accompagnato l’ingresso, stabile, dei rosati pugliesi a New York dove nella celebre 5th Avenue nel pieno centro di Manhattan (in The Crown Building, attualmente sede della Chamber of Commerce) è stata inaugurata la nuova sede newyorchese della dinamica associazione.

Mentre sono ancora in corso fino a questo week end tre Executive Wine Seminar all'Astor Center, organizzati da Vinitaly International Academy, i numeri iniziano a dare ragione a chi – nei vini rosati – ha deciso di investire già da anni. Secondo i dati di Tannico, leader italiano nella vendita on line, con più di 1 milione e 700mila utenti per un volume di 1 milione di bottiglie vendute e 50mila clienti registrati, il picco di vendite spetta ai rosati francesi della Provenza (20%), seguiti proprio da quelli della Puglia, sempre più in ascesa (17%); poi ancora Sicilia (14%), Abruzzo (11%), Sardegna, Alto Adige (9%), Lombardia e Toscana.(8%) e Campania (4%).

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