Cucina vegetale ovvero cucina mediterranea? Lo scopriremo ai fornelli di un grande chef che, in Salento, porterà al centro dell’attenzione un modo di nutrirsi che si basa sugli ortaggi. Sarà un nome del calibro di Simone Salvini ad utilizzare la ricca dispensa dei prodotti dell’orto autunnale della Puglia. L’appuntamento è per sabato 29 e domenica 30 ottobre a Lecce dove, per la prima volta, arriva il noto chef fiorentino che terrà sei ore di lezione pratica al giorno. Il paradiso per chi, senza l’utilizzo di derivati animali, vorrà approfondire nozioni e tecniche della cucina vegetale con in più cenni alla cucina ayurvedica.
L’iniziativa è del Gruppo di Ricerca Dedalos in collaborazione con Scuola di Cucina dell’Agenzia Formativa Ulisse che darà l’occasione di apprendere la sopraffina tecnica ai fornelli dello chef vegetariano, classe 1969, che ha ispirato Crozza per l’ormai celebre: «Non lavo le verdure per rispetto, magari non hanno voglia di fare il bagno». Una frase diventata un cult per lo chef «Germidi Soia» del ristorante «Satùt-de-Carton», un colpo di genio del comico genovese.
Ma il «vero» Salvini, studia Lettere e Filosofia all’università di Firenze e consegue un dottorato in Psicologia a indirizzo storico con specializzazione Ayurvedica all’Università Florid College e NY College in Pisa.
E’ il Mediterraneo la culla della cosiddetta cucina povera, quella in cui carne e pesce erano un miraggio per le ristrette economiche. Puglia ed anche la Basilicata, con la loro collezione di piatti vegetariani (per forza) come le tielle di ortaggi, sono un punto di riferimento per la cucina veggy. Un tempo necessità, per alcuni in tempi moderni solo moda, ora la cucina vegetariana è diventata una scelta di vita.
In questo modo si mangia poco e male? False credenze sfatate, fra gli altri da chef stellati come Pietro Leemann, dove Simone Salvini dal 2005 in poi è capo chef della cucina del ristorante Joia. Salvini ha collaborato con l’Istituto Europeo di Oncologia di Umberto Veronesi: un altro argomento bollente, quello del cancro e della carne.
A Lecce Salvini proporrà una full immersion di due giorni in cui poter acquisire le tecniche di base per realizzare un menù completo - antipasto, primo, secondo, contorno e dolce – da inserire all’interno di menù specializzati per vegani e intolleranti al lattosio, e alcuni piatti per celiaci. Il seminario è a numero chiuso, per un numero massimo di 18 partecipanti. Per info ed iscrizioni, e per i prossimi appuntamenti di Cook&Stay, www.agenziaformativaulisse.it, tel. 0832-241544.