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Ancora forza Azzurri, in cucina

 
Giovanni Panza

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Giovanni Panza

Ancora forza Azzurri, in cucina

Gli chef campioni della Nazionale Italiana Cuochi (N.I.C.)

Alla scoperta dei sapori che la Nazionale Cuochi proporrà alle Olimpiadi

Venerdì 08 Luglio 2016, 17:16

17:17

Tifo da stadio? Sì, perché anche in cucina possiamo ancora unire il Belpaese all’insegna di Forza Azzurri! La Nazionale Italiana Cuochi, N.I.C. per gli affezionati e numerosissimi fan, ha fatta tappa anche in Puglia con il suo specialissimo allenamento (ai fornelli). Vincolo della discrezione da parte dei 60, fortunati, che hanno potuto degustare in anteprima il menu che i nostri cuochi Azzurri porteranno alle Olimpiadi ad ottobre. Ma, già gli ingredienti e l’italian style, sono un indicazione sulla direzione nella quale si sta evolvendo il nostro modo di mangiare. Tipico? Non direi, è più che altro glocal ovvero globale e locale allo stesso tempo.

Nel piatto i nostri Azzurri hanno proposto la carota rossa di Polignano e la patata di Polignano ma anche l’agrume giapponese yuzu ed il macis (la buccia della noce moscata), gli asparagi di mare di Margherita di Savoia. Ed il made in Italy come lo salviamo? “Facendolo conoscere, in modo approfondito, soffermandoci un po’ alla volta sui singoli prodotti, tenendo presente per esempio che – nel mondo – il parmesan, cioè l’imitazione del parmigiano reggiano, è più noto di quello autentico”, risponde Daniele Caldarulo, general manager della N.I.C.

A stupire, in questo menu Azzurro all’insegna di sapori freschi e molto identitari, è lo stile che risulta italianissimo a chi è avvezzo a girare il mondo. La classica pasta italiana non c’è, ma lo stile è puramente italiano: un numero limitato di ingredienti, i sapori di ciascun prodotto ben identificabile nel piatto. A dare una marcia in più, ed a fare la differenza in modo inequivocabile fra la cucina di un professionista e quella di casa, sono le tecniche di cottura. La N.I.C. sta privilegiando la cottura a bassa temperatura, che si concentra sulla temperatura del cuore del prodotto. Gli strumenti possono essere i forni a bassa densità di calore, oppure con la sonda nel prodotto o ancora con il roner che è un termostato digitale ad immersione, che permette di cuocere a bagnomaria a temperatura controllata e con l'acqua in movimento. Senza choc termico la materia prima resta succosa ed integra, anche dal punto di vista nutrizionale.

Se aggiungiamo che, su 12 componenti della N.I.C., ben 8 sono pugliesi allora ci sono tutti gli ingredienti per tifare ancora Forza Azzurri (www.nazionaleitalianacuochi.it). In attesa della Olimpiadi della cucina, a Erfurt in Germania dal 22 al 25 ottobre, si sogna il podio, forti anche due medaglie d’argento conquistare ai campionati del mondo in Lussemburgo.

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