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Canale Reale, la Regione
lavora alla redazione
del «Contratto di fiume»

 
canale reale

Mercoledì 22 Novembre 2017, 11:14

BRINDISI - La bonifica e la valorizzazione del Canale Reale (il più lungo corso d'acqua del Salento: 50km da Villa Castelli alla Riserva naturale di Torre Guaceto) sono diventati ormai argomenti centrali nella agenda della Regione. L'assessore ai Lavori pubblici Anna Maria Curcuruto nel corso di un incontro presso il suo assessorato - al quale hanno partecipato il pro rettore vicario del Politecnico di Bari Loredana Ficarelli, L’Isola che non c’è di Latiano e il Consorzio dell’Arneo - ha definito la strategia e il percorso del nuovo strumento programmatico che darà vita al nuovo «Contratto di fiume» e che vedrà il coinvolgimento di altre strutture regionali (come prevede il Contratto di fiume).

Gli uffici dei tre assessorati coinvolti lavoreranno adesso per presentare l'adesione alla Carta nazionale dei Contratti di Fiume. Successivamente saranno individuate le risorse da utilizzate per questi tipi di interventi (che riguarderanno anche altre realtà simili) dunque il coinvolgimento degli istituti universitari del territorio e del Politecnico di Bari a cui verrà affidato il coordinamento dello studio sotto la regia della Regione.

L'incontro «ristretto» (contrariamente a quanto era stato deciso) segue la riunione dei giorni scorsi organizzata a Brindisi dal Comune di Brindisi, dal Politecnico e dalla Associazione culturale «L'isola che non c'è» di Latiano. Incontro al quale parteciparono i sindaci del territorio (di Latiano, Mesagne e San Vito) interessati oltre ai veritici degli enti coinvolti (Aqp, Anas, Aqp, Consorzio Arneo, Legambiente, Consorzio di Torre Guaceto).

«Questa riunionne tecnica - ha detto l'assessore - è l'ennesimo atto per giungere ad un risultato concreto per restituire questo corso d'acqua al territorio». La scelta di adottare il “Contratto di fiume” risponde ai nuovi criteri di intervento in ambito ambientale richiesti dallo stesso ministero».

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