Un investimento di 7,5 miliardi di euro per realizzare due parchi eolici marini galleggianti; 1.500 impieghi diretti stimati durante le fasi di fabbricazione, assemblaggio e costruzione, con picchi fino a 4.000 nei periodi di massima necessità; oltre 300 i posti fissi per 30 anni per la manutenzione, dopo l’entrata in esercizio. Sono questi i numeri e le prospettive presentate oggi a Brindisi per la possibile realizzazione di parchi galleggianti al largo delle coste pugliesi: 'Kailia Energia' a Brindisi (78 torri eoliche da progetto) e 'Odra Energia' tra Porto Badisco e Santa Maria di Leuca (90 torri eoliche). I due progetti sono promossi da Renantis (già Falck Renewables) e BlueFloat Energy, partner paritetici della joint venture che sta promuovendo la realizzazione di parchi eolici marini galleggiante in Puglia, in Calabria e in Sardegna.
A quanto si apprende i due progetti sono in attesa del rilascio della Via (valutazione d’impatto ambientale) da parte del Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica). Per i due parchi, viene precisato in una nota, è prevista una capacità massima installata di circa 2,5 GW per una produzione attesa di 7,5 TWh/anno, equivalente al consumo di circa due milioni di utenze domestiche.
«Questo primo confronto con gli imprenditori - ha detto la direttrice tecnica di Kailia Energia e Odra Energia, Kseniia Balanda - è un ulteriore tassello strategico e un impegno preciso per definire il contributo alla crescita della filiera produttiva locale».
«È stata - ha spiegato il presidente di Confindustria Brindisi Gabriele Menotti Lippolis - un’importante occasione per presentare alle aziende locali le opportunità di business derivanti dall’investimento di Renantis e BlueFloat Energy».