Sabato 06 Settembre 2025 | 20:16

Da Torchiarolo a «Casa Sanremo» e ritorno: il sogno della Lady Chef Annalucia

 
Achille Giglio

Reporter:

Achille Giglio

Da Torchiarolo a «Casa Sanremo» e ritorno: il sogno della Lady Chef Annalucia

Tondo è stata l’unica presenza dalla Puglia nella cucina che ha preparato per cantanti e vip

Venerdì 24 Febbraio 2023, 06:24

TORCHIAROLO - Le luci dell’Ariston di Sanremo si sono spente, ma nella mente di Annalucia Tondo, Lady Chef di Torchiarolo, continuano a splendere come in un sogno. Anche lei, infatti, ha partecipato al Festival Nazionale della Canzone, assieme ad altre 69 colleghe del compartimento Lady Chef della F.I.C. (Federazione Italiana Cuochi), giunte all’Ariston da tutta Italia, per prestare servizio, coordinate dalla presidente nazionale Alessandra Baruzzi, a supporto dello staff stabile, nelle cucine e fra i tavoli, per rifocillare il personale impegnato nell’importante competizione canora.

Dal 5 al 12 febbraio scorsi hanno coniugato l’arte della musica a quella della cucina deliziando conduttori, cantanti, giornalisti, tecnici e ospiti con i piatti tipici di ogni regione. Annalucia, unica rappresentante per la Puglia, ha vissuto un sogno. Lei, «malata» di musica e di cucina, che da anni tappezza il suo panificio (condotto assieme al marito Cosimo), di mille foto con i tanti artisti con i quali è entrata in contatto, ha potuto offrire il suo talento di cuoca ai suoi idoli. «Appena giunta di fronte all’Ariston – racconta – mi sono messa a piangere per l’emozione. Per me è stato l’apice, un privilegio che non mi sarei mai sognato». Lei, che già al pensiero di servire i suoi idoli, ma soprattutto Gianni Morandi che fin dalla sua nascita ha un posto privilegiato nel suo cuore, avverte sintomi di svenimento e si trova lì a rappresentare la Puglia. Servire Staffelli, Anna Pettinelli, i giornalisti della «Vita in Diretta» e di «Agorà» e scattare selfie con Gianni Morandi, Ernst Knam, Mariotto, Mandrake: «Gioia indescrivibile».

Ovviamente si è dovuta dare subito una mossa e mettersi a lavoro. «I ritmi di “Casa Sanremo” – dice Annalucia – sono abbastanza veloci. Fra prove, dirette, interviste, per i partecipanti i tempi disponibili per i pasti sono ridotti al minimo e abbastanza articolati. Bisogna rimanere concentrate e dare il massimo di se stesse. Per me - continua Annalucia - è stata un’esperienza indimenticabile sia dal punto di vista umano che professionale: dal punto di vista umano perché ho incontrato tante persone, ho stretto nuove amicizie, ho incontrato artisti che con la loro arte mi hanno sempre suscitato emozioni; dal punto di vista professionale innanzitutto perché mi sono messa in gioco in un ambiente ad altissimo livello, poi perché ho conosciuto tante colleghe di Regioni diverse e, lavorando gomito a gomito, mi sono confrontata arricchendo il mio bagaglio tecnico e culturale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)