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Brindisi, un ordigno esplode sotto un’auto al quartiere Sant’Elia

 
Redazione Brindisi

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Polizia al lavoro per individuare il responsabile. Oltre alla Nissan Qashqai danneggiate altre due vetture

Lunedì 06 Febbraio 2023, 13:05

BRINDISI - I poliziotti hanno pochi dubbi sulla circostanza che si tratti di un atto intimidatorio: gli elementi raccolti fanno andare gli investigatori in una direzione se non precisa, quanto meno escludente altre piste e così in queste ore i poliziotti della Mobile sono alacremente al lavoro su quanto accaduto nella tarda serata di sabato al quartiere Sant’Elia.

Tutto ha avuto inizio intorno alle 22.30: a quell’ora è stato avvertito un sordo boato e la gente - benché la temperatura esterna fosse rigida e il vento da nord sferzasse Brindisi ed era rintanata in casa - ha avvertito chiaramente la deflagrazione.

Il boato proveniva da piazza Tiepolo, al rione Sant’Elia, dove un ordigno è stata piazzato sotto a un’auto, «Nissan Qashqai utilizzata da un 45enne», dicono gli investigatori.

La macchina era parcheggiata a ridosso di uno dei condomini che si affacciano sulla piazza ed a ben osservare ad essa si arriva percorrendo viale Caravaggio, trafficata ad ogni ora del giorno e della notte.

Quando sul posto sono giunti i poliziotti della sezione Volanti della Questura e quelli della Squadra mobile, è stato agevole per loro notare che la deflagrazione aveva divelto alcune parti dell’auto e le aveva fatte volare a diversi metri di distanza dalla vettura.

A destra e sinistra della Nissan Qashqai, c’erano due auto in sosta ed anch’esse sono risultate anch’esse danneggiate dalla deflagrazione.

E così, i poliziotti hanno avviato immediatamente le indagini con i rilievi effettuati anche con il supporto degli artificieri della Polizia di Frontiera. Ora si mettono insieme tutti gli elementi - possibili immagini di impianti di videosorveglianza compresi - per risalire al possibile movente anche se - come riferito in esordio - tutto lascia propendere per la natura intimidatoria dell’accaduto.

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