Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 18:55

Brindisi, nuove tariffe Dehors: ridotte di oltre il 50%

Brindisi, nuove tariffe Dehors: ridotte di oltre il 50%

 
Antonio Negro

Reporter:

Antonio Negro

Brindisi, nuove tariffe Dehors: ridotte di oltre il 50%

La discussione sulle tariffe per l'utilizzo del suolo pubblico ai fini commerciali

Il lavoro svolto del settore Attività produttive in sinergia coi commercianti ha ben sfruttato le nuove norme nazionali

Martedì 05 Luglio 2022, 13:47

BRINDISI - Nuove tariffe e nuove regole per i commercianti di Brindisi che intendono sistemare tavolini all’aperto ed allestire dehors dinanzi ai propri esercizi: c’è la possibilità di risparmiare oltre il 50% dei costi. È quanto emerge dal lavoro presentato ieri mattina in Comune e condotto dall’assessorato alle Attività produttive attraverso la omonima Commissione comunale. Sono state coniugate le agevolazioni del nuovo Regolamento dehor approvato in Consiglio comunale lo scorso 18 maggio e le norme previste dal regolamento Canone unico nazionale. In sostanza il periodo di validità della concessione ora potrà avere le seguenti durate: 366 giorni, 2 anni o 3 anni. Per le concessioni temporanee (ossia quelle al di sotto dei 365 giorni) la tariffa è quotidiana ed è pari a 1,20 euro al metro quadro, abbattibile del 30% se la richiesta supera la durata di un mese. Mentre per le concessioni permanenti (cioè quelle introdotte col nuovo regolamento) la tariffa è di 50 euro al metro quadrato annue nel centro cittadino, abbattibile del 50%. Ulteriori riduzioni sono inoltre previste per i quartieri al di fuori del centro.

«Era una precisa volontà dell’Amministrazione comunale - ha commentato ieri in conferenza l’assessore Massimo Vitali - quella di trarre vantaggio dalle agevolazioni del Canone unico, al fine di andare incontro agli operatori gravati dalle difficoltà causate dal periodo pandemico e crediamo di esserci riusciti, visti i riscontri positivi delle associazioni di categoria che ci hanno affiancati in questi mesi di lavoro intenso». Ora si spera di sanare anche alcune situazioni finora rimaste in semi-clandestinità: «Sono convinto - dice al riguardo Vitali - che queste nuove disposizioni agevolate intercetteranno anche gli esercenti delle periferie che non hanno provveduto a mettersi in regola. Va detto poi che gli esercenti che volessero chiedere una concessione annuale, non sono obbligati a utilizzare il dehor per l’anno intero: potranno usarlo per i mesi che riterranno ncessari».
Il provvedimento comunale riduce anche la burocrazia: «Le nuove regole avranno più possibilità di attuazione - dichiara la consigliera comunale presidente della Commissione Attività produttive Anna Lucia Portolano - per via delle semplificazioni, degli snellimenti e anche dell'appetibilità delle tariffe. Con una visione di insieme su vantaggi e ricadute per il settore food &beverage, auspichiamo una tendenza ad una maggiore regolarità, decoro ed attrattività per la nostra città, anche in un'ottica di destagionalizzazione».

Soddisfazione è stata espressa a caldo dai rappresentati della categoria: «Avere la possibilità di ottenere concessioni triennali - ha detto il presidenti di Confesercenti Brindisi - comporta un risparmio di tempi e di costi da parte dell'operatore che non dovrà più rinnovare anno per anno, quindi perdendo tempo e spendendo soldi attraverso i propri consulenti, ma lo dovrà fare ogni tre anni e gà questo è un grande vantaggio. Poi per quanto riguarda le tariffe, anche lì il beneficio è notevole visto che la norma nazionale del Canone unico è stata recepita e interpretata a Brindisi in modo da consentire un risparmio superiore al 50% rispetto a quello che si pagava in passato». Soddisfazione è stata espressa anche da Luca Di Giulio, presidente della Delegazione città di Brindisi di Confcommercio: «Il nostro giudizio - ha detto - è decisamente positivo circi contenuti del nuovo regolamento per l’occupazione di suolo pubblico ed in merito alla disciplina per l’applicazione del Canone Unico. È evidente – aggiunge Di Giulio – che si è inteso tenere nella massima considerazione le istanze delle associazioni di categoria del settore-commercio in un’approfondita e proficua fase di confronto. Adesso l’impegno di Confcommercio sarà quello di spiegare a tutti i propri associati la buona opportunità riveniente dall’adesione a quanto previsto dal Regolamento, anche per chi intenda regolarizzare la propria posizione. Il tutto, con un notevole risparmio, grazie all’applicazione delle nuove normative nazionali così come recepite dall’Amministrazione comunale. Quanto risparmiato, peraltro, potrà essere utilizzato dalle aziende del commercio per compensare una piccola parte dei danni economici subiti in questi due anni di pandemia ed anche per investire sulla promozione e l’ammodernamento delle proprie attività. Un ultimo riferimento va fatto alle periferie - conclude Di Giulio - per troppo tempo trascurate. È giunto il momento di contribuire a renderle più attrattive, anche grazie alle opportunità che offre il nuovo Regolamento e la Confcommercio farà la sua parte».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)