OSTUNI - Sono stati aggiudicati i lavori di «realizzazione delle aree di sosta lungo gli itinerari a lunga percorrenza del cammino Materano e della via Francigena del Gal Alto Salento», alla ditta «Acca Costruzioni srl» di Oria. Tale ditta ha offerto un ribasso del 10.894% (sull’importo a base di gara di 66.171,33 euro) e quindi per un importo di aggiudicazione di 60.673,96 euro (oltre Iva di cui 1.711,33 euro per oneri di sicurezza), mediante procedura negoziata, attraverso l’utilizzo della piattaforma telematica di «Tuttogare» della società Studio secondo il criterio del minor prezzo.
Il progetto esecutivo dell'importo complessivo di 80 mila euro, redatto dagli architetti Giovanni Moro e Oronzo Scalone, mira al potenziamento dei collegamenti tra contesti paesaggistici di rilievo all’interno del territorio di Ostuni con la realizzazione di 3 aree di sosta nella zona degli Orti Urbani, Porta Nova e Parco archeologico di Agnano, a favore del turismo lento ed esperienziale da «mettere in rete con gli antichi tracciati di breve e lunga percorrenza di interesse nazionale ed internazionale come la via Traiana o Francigena del sud», la ciclovia dell’Acquedotto pugliese e il Cammino Materano. Le piazzette sono inserite in punti strategici del contesto urbano ed extraurbano al fine di offrire al turista una sosta al riparo dal sole in prossimità dei siti dotati di forte carattere storico-paesaggistico, alcune delle quali adiacenti proprio ad un’antica fontana dell’Acquedotto pugliese.
In ciascuna delle aree di sosta sono previsti non solo interventi per la realizzazione di una seduta semicircolare in pietra secondo le tipologie dell’architettura rurale locale composta da un sedile in pietra a secco e rivestita da intonaco a base di calce, ma anche la realizzazione di una pergola in legno di castagno sbiancato di forma rettangolare dotata di sistema di ombreggiamento con copertura in canne classico adornato da piante rampicanti di vite americana. Ciascuna piazzola avrà anche una rastrelliera per cicloturisti, i cestini per i rifiuti e la segnaletica informativa sulla posizione della piazzetta di sosta sugli antichi tracciati o siti di interesse e su come raggiungerli.
La Via Francigena propone un tragitto che per bellezza e capacità di evocazione è un modello del nuovo modo di viaggiare lento, facendo dell'itinerario a piedi, o a cavallo, in bici o anche in macchina, un percorso dello spirito, religioso o laico che sia e che arricchisce la storia e l’esperienza personale, un’offerta culturale e ambientale qualificata per un turismo consapevole rispettoso di territori e popolazioni. Il cammino che risale ai secoli scorsi, è oggi un importante itinerario culturale molto frequentato, ricco di monumenti e di tesori artistici, di emozionanti paesaggi da percorrere ammirando l’ambiente incontaminati e che permette ai viandanti di entrare in contatto con le tradizioni dei luoghi. Giova ricordare che il Gal «Alto Salento 2020», il 27 febbraio dello scorso anno, pubblicò sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia (Burp) un avviso pubblico per la presentazione delle domande in base all’Azione 2 per il «Recupero di elementi del patrimonio storico e culturale a servizio del turismo lento - Intervento - Intervento 2.1 per la realizzazione di itinerari di collegamento tra i centri abitati dell’Alto Salento e gli itinerari di lunga percorrenza», con l'intento di individuare e realizzare una rete integrata di percorsi di mobilità lenta (attraverso le strade rurali esistenti) che consentisse di collegare i centri abitati del Salento alla ciclovia dell’AQP e alla via Traiana.
Gli arch. Giovanni Moro e Oronzo Scalone di Ostuni, congiuntamente, hanno predisposizione gli elaborati progettuali per la partecipazione ai bandi del GAL Alto Salento mentre la Giunta, con la delibera n° 169 del 20 agosto 2020 ha approvato il progetto di realizzazione di tre aree di sosta e ristoro a favore del turismo lento lungo gli antichi tracciati.