BRINDISI - Accoltellò il compagno, ferendolo al braccio, mentre erano in vacanza in una casa che avevano preso in affitto nel centro storico di Ostuni. Il fatto avvenne nella notte del 14 agosto 2014. L’altro ieri per la giornalista e conduttrice televisiva Eleonora De Nardis è arrivata la sentenza del Tribunale di Brindisi.
Il giudice Angelo Zizzari l’ha ritenuta responsabile del reato di lesioni gravissime pluriaggravate e l’ha condannata a sei anni di reclusione, oltre che al pagamento delle spese processuali. Il Tribunale ha, inoltre, condannato la 44enne romana all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e al risarcimento del danno patito dall’ex compagno, che nel processo si era costituito parte civile. Con il dispositivo di condanna il giudice ha disposto il pagamento da parte dell’imputata di una provvisionale, immediatamente esecutiva, determinata in 20mila euro, in favore della parte civile. Il Tribunale, infine, si è preso novanta giorni di tempo per depositare le motivazioni della sentenza.
La casa in cui, nella notte del 14 agosto di sei anni fa, la conduttrice che ha lavorato per Porta a Porta, TG2 Costume e Società, Uno Mattina Estate, accoltellò quello che allora era il suo compagno di vita, è ubicata nel centro storico di Ostuni. La coppia l’aveva presa in affitto. Accanto all’abitazione all’epoca c’era un pub, che quella notte era affollato di clienti, che sentirono delle urla provenire dalla casa. A dare l’allarme fu la vittima dell’aggressione, che, sceso per strada sanguinante, chiese aiuto alle persone che in quel momento si trovavano nel pub. Il compagno della giornalista fu soccorso dal personale di un’ambulanza del 118, che fu immediatamente fatta arrivare sul posto. Le indagini sull’aggressione furono condotte dai poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza della città bianca sotto il coordinamento del pm Milto Stefano De Nozza. Il coltello che la conduttrice televisiva usò per colpire il compagno fu posto sotto sequestro. Eleonora De Nardis, che nel 2002 ha condotto una rubrica dedicata al gossip estivo e ha intervistato le grandi firme del giornalismo italiano per Uno Mattina Estate, finì agli arresti domiciliari. A distanza di sei anni dal fatto, a conclusione del processo di primo grado, per la giornalista è arrivata la condanna a sei anni di reclusione.