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Francavilla F.na, l'appello alle istituzioni di parrucchieri e estetiste: «Fermate l'abusivismo»

 
Redazione online

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Carapelle, taglio e piega in casa delle clienti: denunciata parrucchiera

La lettera di denuncia della categoria rivolta al sindaco di Francavilla Fontana

Domenica 03 Maggio 2020, 20:27

BRINDISI - Esasperati dalla lunga chiusura dovuta al lockdown per il Coronavirus la categoria di parrucchieri, barbieri e estetiste si scagliano contro gli abusivi. La denuncia arriva da Francavilla Fontana ed è rivolta in particolare al sindaco della cittadina del Brindisino. 

«Caro sindaco, facciamo appello al suo ruolo e al suo desiderio di rendere questo comune un esempio per tanti altri. Le chiediamo con tutte le nostre forze di intervenire contro i parrucchieri e le estetiste abusive che stanno girando per le case, o che ricevono persone presso il proprio domicilio, che da troppo tempo sopportiamo e soffriamo, specialmente in questo momento storico. Perché violano le regole due volte - spiegano nella lettera - una volta incassando denaro impropriamente.
Una volta rischiando di diffondere il coronavirus. Gli artigiani sono cuore vivo e pulsante di questa comunità. Oggi sono chiusi e frustrati perché non possono lavorare, né essere vicini alla propria clientela. Lasciare soli questi artigiani, e per di più permettere a chi non rispetta le regole di farsi beffe di chi paga le tasse, dà lavoro e rispetta il prossimo, è un crimine di cui, certo, lei sindaco si rifiuterà di diventare complice». «Denunci il fenomeno - tuonano i negozianti - lo faccia per chi è messo in ginocchio da questa situazione e comincia a chiedersi se abbia davvero senso rispettare le regole in un paese in cui, troppo spesso, se la passa meglio chi non lo fa». «Sindaco, col modo in cui sceglierà di schierarsi, racconterà molto dei suoi valori e del senso di legalità che intende ispirare in tutta la comunità! Lanci forte il suo appello! Si schieri contro l’abusivismo. Contiamo su di lei».

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