Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 17:29

Moto si scontra con furgone a Canosa: morti due ragazzi di 17 anni. Proclamato lutto cittadino

Moto si scontra con furgone a Canosa: morti due ragazzi di 17 anni. Proclamato lutto cittadino

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Foggia, i volontari del 118: «Digiuniamo a oltranza»

Lo scontro in via Pozzillo: le vittime tornavano dal mare. Sequestrata la scatola nera

Giovedì 27 Luglio 2023, 19:46

28 Luglio 2023, 19:36

CANOSA DI PUGLIA - Due ragazzi di 17 anni sono morti in un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di oggi in via Pozzilo, alle porte di Canosa di Puglia, nel nord Barese.

Secondo quanto emerso le vittime, in sella ad una moto, stavano rientrando dal mare quando si sarebbero scontrate con un furgone Iveco. Il più grande dei due è morto sul colpo, l’altro è stato condotto in codice rosso all’ospedale Bonomo di Andria dove è morto poco dopo l’arrivo. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia locale a cui sono affidate le indagini e i soccorritori del 118 e della Misericordia. 

Le due vittime Domenico Di Nunno e Antonio Lovino, entrambi 17eenni di Canosa, erano in sella a una moto che, per cause in corso di accertamento, è entrata in collisione con un furgone Iveco. Per uno dei due l’impatto è stato fatale ed è morto sul colpo; l'altro invece è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale ad Andria.

La procura di Trani potrebbe aprire una inchiesta per omicidio stradale a carico del conducente del furgone e disporre l'autopsia. Le indagini sono affidate agli agenti della polizia locale e sono coordinate dal magistrato della Procura di Trani, Francesco Aiello.

PROCLAMATO LUTTO CITTADINO 

«Profondamente addolorati e rattristati, si rende noto alla cittadinanza che sono stati rinviati tutti gli eventi in programma ed in occasione dei funerali dei due giovani ragazzi, verrà disposto il lutto cittadino. Alle famiglie, le più sentite condoglianze». Lo dichiara il sindaco di Canosa di Puglia (Barletta - Andria - Trani), Vito Malcangio all’indomani dell’incidente stradale in cui sono morti Domenico Di Nunno e Antonio Lovino, entrambi di 17 anni. Le due vittime erano in sella a una moto quando, per cause da accertare, sarebbero stati travolti da un furgone.

I corpi sono a disposizione della autorità giudiziaria che coordina le indagini degli agenti della polizia locale. «La nostra comunità è stata colpita da una notizia terribile, dolorosa: è impensabile - spiega - perdere la vita così giovani, pieni di vita e progetti futuri da realizzare». «Due giovani vite strappate all’affetto dei genitori, dei parenti e degli amici rimasti attoniti e profondamente addolorati di fronte a quanto accaduto», conclude.

SEQUESTRATA LA SCATOLA NERA

È stata sequestrata la scatola nera di uno dei due mezzi coinvolti nell’incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri alle porte di Canosa di Puglia, nel nord Barese, in cui due 17enni - Antonio Lovino e Domenico Di Nunno - sono morti. Sul dispositivo elettronico saranno effettuati accertamenti che aiuteranno a ricostruire la dinamica dell’impatto tra la moto - in sella alla quale viaggiavano le vittime - e il furgone Iveco guidato da un uomo di 44 anni di Barletta. I corpi dei 17enni si trovano nell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari a diposizione della autorità giudiziaria. Sarà il professore Antonio De Donno a eseguire l’ispezione cadaverica in base alla quale, la Procura di Trani potrebbe decidere di disporre o meno l’autopsia. Gli accertamenti investigativi sono affidati agli agenti della polizia locale di Canosa.

Questa mattina intanto, davanti al cancello del liceo Fermi frequentato dalle vittime, è stata sistemata una composizione di fiori bianchi. «Oggi il liceo 'Fermì, insieme all’intera comunità cittadina, piange la scomparsa di due suoi studenti. Due figli di tutti noi. Che il dolore indicibile di questi giorni possa trasformarsi in speranza e conforto. Ci mancherete», ha scritto sui social il dirigente scolastico del liceo, Gerardo Totaro. «Simili tragedie non devono mai accadere, il destino a volte è crudele», le parole di cordoglio della Confesercenti Bat che così esprime vicinanza alle famiglie delle giovani vittime e alla comunità canosina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)