BARLETTA - Hanno avuto inizio ieri mattina i lavori per la realizzazione di un ospedale da campo nel piazzale antistante il «Monsignor Raffaele Dimiccoli»: si tratta di una postazione medica avanzata della Marina Militare Reggimento San Marco.
«Le attività - sottolinea una nota dell’Azienda sanitaria locale di Barletta, Andria, Trani - proseguiranno per pochi giorni: l'operazione porterà all'allestimento di 40 posti letto comprensivi di tutti i servizi di assistenza intensivi e di area medica».
La postazione medica avanzata in allestimento è il risultato della collaborazione tra la Marina Militare, la Regione Puglia, la Protezione Civile, il Ministero per gli Affari Regionali e la Asl di Barletta, Andria, Trani. La struttura garantirà la presa in carico e la gestione sicura di pazienti positivi al Covid e che necessitano di un setting assistenziale immediato. «Servirà per decongestionare il Pronto Soccorso», sottolinea l’Asl.
Che aggiunge: «Il servizio si aggiunge a quelli già attivi sul territorio Bat: a Barletta sono 160 i posti letto già dedicati all'emergenza Covid, a Bisceglie è attivo un Covid Hospital di 96 posti letto a cui si aggiungono 30 posti letto del Don Uva e a Canosa è attivo un servizio post-Covid con 45 posti letto. Negli spazi antistanti l'ospedale Dimiccoli, sempre a cura della Marina Militare, sarà inoltre realizzato anche un drive through aggiuntivo a quello già operativo per l'esecuzione dei tamponi».
«Dopo Calabria e Molise - aveva annunciato nei giorni scorsi il ministro per gli Affari egionali, Francesco Boccia - anche la Regione Puglia ha inoltrato alla Protezione civile la richiesta di un ospedale da campo per fronteggiare l’emergenza sanitaria. L'Esercito, al quale va sempre il nostro grazie così come alla Croce Rossa italiana, è incaricato dell’attivazione di 40 posti letto a Barletta, comprensivi di tutti i servizi, terapia intensiva e tamponi compresi, che allenteranno la pressione sulle reti sanitarie pugliesi. Questa guerra contro il Covid la vinciamo se combattiamo insieme, senza polemiche ma, con leale collaborazione, remando tutti nella stessa direzione».
Sempre a Barletta, la direzione dell’Asl ha chiesto all’Azienda di servizi alla persona «Regina Margherita» la disponibilità a utilizzare la struttura di via Fermi per l’emergenza Covid. Benchè chiusa, la struttura dispone di 57 posti letto e vari servizi. A giorni, dopo verifiche tecniche e strutturali, la direzione dell’Asp si è riservata di dare una risposta.