«Ho ricevuto dall’azienda Scoppio informazioni relative a intemperanze e atteggiamenti da bulli da parte di alcuni giovani fruitori del bus notturno natalizio: se dovessero proseguire sospenderemo il servizio». Il sindaco di Barletta Cosimo Cannito non usa mezzi termini e si scaglia contro i bulli.
Ad inizio dicembre, con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti degli anziani e dei giovani durante il periodo delle festività natalizie, l’amministrazione comunale ha deciso di attivare nuovi collegamenti bus serali gratuiti oltre gli orari di attività del trasporto pubblico locale, dalla periferia al centro città e viceversa. Due le opportunità: «Natale in bus per anziani» e «Natale in bus per giovani».
«Natale in bus per anziani» collega dalle ore 19 il capolinea di via Zanardelli (in corrispondenza del comando di Polizia Locale) con piazza Marina, osservando quattro fermate intermedie in via Paolo Ricci (Parco dell’Umanità e piazza Caduti sul Lavoro), via Minervino, via Regina Margherita e corso Garibaldi. Il percorso inverso osserva le medesime fermate con partenza alle ore 23 da piazza Marina. «Natale in bus per giovani», invece, unisce centro e periferia ogni 45 minuti dalle ore 21.30 (ultima corsa alle 1.15 del giorno successivo), dal capolinea al Parco dell’Umanità, in via Paolo Ricci. Fermate in via Minervino, via Regina Margherita, piazza Marina, piazza Moro, via Brigata Barletta, quindi nuovamente Parco dell’Umanità. Il servizio è stato attivo nel ponte dell’Immacolata, ma, evidentemente, non tutto è filato liscio.
«Le notizie relative a intemperanze e atteggiamenti da bulli da parte di alcuni giovani fruitori del servizio del bus notturno - ha affermato il sindaco Cannito - hanno destato in me un forte rammarico, in quanto il servizio è nato per garantire a tutti i nostri giovani, dopo una serata di divertimento, il ritorno a casa in piena sicurezza e serenità e non può essere rovinato a causa del comportamento irresponsabile di pochi». Fatta questa premessa, il sindaco ha comunicato che «se simili atteggiamenti dovessero continuare, l’amministrazione comunale deciderà se proseguire il servizio o interromperlo anche al fine di preservare l’incolumità fisica di ragazze e ragazzi, vittime di tali comportamenti, e del personale in servizio».
Il prossimo fine settimana sarà, dunque, un banco di prova importante per valutare la possibilità di proseguire il servizio. Per questo motivo, Cannito si è appellato ai ragazzi chiedendo comportamenti corretti e collaborazione. «Non sciupiamo - ha concluso il sindaco - questa bella opportunità che assicura tranquillità a tutti coloro che ne usufruiscono e alle loro famiglie».
