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Barletta, la neonata abbandonata dalla mamma vive da due mesi in ospedale

 
Giuseppe Dimiccoli

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Giuseppe Dimiccoli

Barletta, e la piccola   Giovanna è sempre  al «Dimiccoli»

Nonostante il Tribunale per i minorenni abbia deciso per l’affidamento, è tutto fermo

Giovedì 03 Settembre 2020, 10:02

BARLETTA - Giovanna (nome di fantasia) la bimba nata lo scorso 5 luglio al «mons. Raffaele Dimiccoli» di Barletta, è ancora nella sua culletta del reparto di pediatria e neonatologia coccolata e assistita in tutto e per tutto dal personale infermieristico e medico della struttura.

La Gazzetta lo scorso 22 agosto ha raccontato la singolare e complicata vicenda. Molti lettori sono rimasti colpiti dalla storia: non si contano le mail, le telefonate e le manifestazioni di solidarietà a sostegno della piccola Giovanna.
La sua è una storia di quelle che fanno comprendere quanto e come determinate situazioni siano difficili da affrontare: anche e soprattutto per una neonata. La mamma, subito dopo il parto, le ha dato nome e cognome, ma poi deve essere intervenuto un «ripensamento» e la bimba è stata lasciata in ospedale.

E' bene chiarire che il comportamento della mamma di Giovanna è dettato da tante e troppe cause legate alla sua esistenza e al precario stato di salute.

La mamma, successivamente alla dichiarazione di volontà di darle il suo cognome, ha cambiato idea avvalendosi della possibilità consentita dalla normativa del parto in anonimato. Circostanza che può essere richiesta entro dieci giorni dalla nascita.

Per tutto questo, ed essendo trascorsi abbondantemente i dieci giorni, il Tribunale per i minorenni di Bari nei giorni scorsi ha emanato un provvedimento di collocazione della piccola in una struttura protetta.

Il provvedimento del Tribunale è stato notificato nei giorni scorsi al Comune del sud foggiano di origine della mamma e al tutore della bambina e dei suoi fratellini e amministratore di sostegno della mamma. Da parte dei servizi sociali del Comune non vi è stata ancora la comunicazione dell'individuazione della struttura per il conseguente trasferimento e comunicato

A tutto questo, però, vi sono altri particolari che ad oggi non risultano ancora chiariti e riguardano il fatto che la bimba pare non sia ancora registrata negli elenchi dell'Ufficio dello Stato civile di Barletta tanto meno in quello del Comune di origine della madre. Pertanto il Tribunale per i minorenni di Bari, attraverso il sostituto procuratore della Repubblica presso lo stesso Tribunale, ha aperto un fascicolo per appurare lo status giuridico della bimba.

Altro tassello che crea una ulteriore preoccupazione è il fatto che da parte dell'ospedale non vi sia stato ancora il rilascio di un referto che attesti la possibilità che la bimba possa essere dimessa dalla struttura. E così, nonostante il provvedimento del Tribunale per i minorenni, la bambina continua a rimanere in ospedale.

«Abbiamo emanato il provvedimento e rimaniamo in attesa che ci vengano fornite le risposte dagli enti coinvolti in questa vicenda», sottolinea il dott. Riccardo Greco, presidente del Tribunale per i minorenni di Bari.

Anche Ludovico Abbaticchio, garante regionale per i minori, ritorna sulla vicenda: «Alla luce del provvedimento del Tribunale, è quanto mai opportuno che si concludano tutti gli atti in corso e la bimba vada nella struttura così come previsto».
Quando il comune del Sud Foggiano darà seguito al provvedimento? Gli Uffici di Stato civile quando faranno sapere quale è la posizione della bimba?
L’Asl di Barletta, Andria, Trani, in merito a tutto questo, ha aperto un canale di comuinicazione con il Tribunale per i minorenni? Dopodomani, sabato 5 settembre, Giovanna compirà 2 mesi.

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