Domenica 07 Settembre 2025 | 03:13

Andria, Miscioscia lascia la Lega e Marmo corre da solo

 
Marilena Pastore

Reporter:

Marilena Pastore

Andria, Miscioscia lascia la Lega  e Marmo corre da solo

Grande fibrillazione nel centrodestra sempre più «spaccato»

Domenica 28 Giugno 2020, 11:43

ANDRIA -  La candidatura a sindaco per la coalizione del centrodestra dell’avvocato Antonio Scamarcio, designato dalla Lega come da accordi nazionali, non ha affatto calmato gli animi né nei partiti di coalizione né nella stessa Lega.

«LIBERO E AMAREGIATO» Ieri si è dimesso da segretario cittadino Benedetto Miscioscia, dimostrando come la scelta della candidatura di Scamarcio fosse all’interno tutt’altro che “condivisa”.
«Da oggi, comunico a tutti gli amici che sono un uomo formalmente svincolato da ogni appartenenza partitica per essermi dimesso dall’incarico di segretario cittadino della Lega di Andria – dichiara Miscioscia - Accetto la sconfitta ma vado avanti e ricomincio».
Miscioscia, dunque, non dismette l’impegno politico di lungo corso. Ha ricevuto numerose telefonate per provare a fare un passo indietro e ad essere coinvolto diversamente in questa campagna elettorale ma al momento non è interessato. «Quello che più mi ferisce è il modo in cui la candidatura è stata gestita. Sono amareggiato».

IL BLITZ  - All’ormai ex segretario cittadino della Lega era stato assicurato fino a poche ore dall’arrivo in città di Matteo Salvini che il suo nome era insieme a quello di Scamarcio all’attenzione dell’ex vicepremier. Per Miscioscia invece si è trattato di un vero e proprio blitz: «Sostituito nel giro di sole 24 ore dal nome di Scamarcio: credevo che il mio lungo impegno nella politica, la mia coerenza fossero ripagate. E invece, la politica rivela le persone per quelle che sono realmente. Il principio di servire e non di servirsi della politica rimane per me un caposaldo per chi intende servire la propria comunità più che servirsene per raggiungere precipui interessi personali.
Credo che in ogni momento della propria vita ci sia sempre un tempo per meditare e capire quale potrebbe essere il vero ruolo che ogni singolo cittadino può svolgere in una comunità. Dalla politica nulla ho avuto e nulla pretendo. Mi basta quello che sono».
Miscioscia assicura che non intende lasciare la politica, quindi resta da vedere cosa accadrà nell’immediato futuro.

MARMO A LAVORO PER LE LISTE  - Aspri confronti anche all’interno di Forza Italia, alla luce della candidatura di Antonio Scamarcio e per la posizione di Nino Marmo che resta ancora da definire.
È sempre più certo che quest’ultimo, capogruppo regionale di Forza Italia, non desista dal suo proposito di candidarsi autonomamente a sindaco, a capo di un progetto civico, senza il simbolo del suo partito, che resterà nella coalizione capeggiata dalla Lega, in base a quanto dichiarato dai vertici nazionali azzurri, ieri in una conferenza stampa svolta a Bari.
Manca solo l’ufficialità per la discesa in campo di Nino Marmo, ma sotto traccia sta già lavorando alla composizione delle liste a suo supporto. È questo il momento, infatti, della conta: “chi sta con chi”. E non mancheranno le sorprese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)