Trani, attentato al sindaco, la visita di Piemontese: «Non c'è spazio per la violenza»
NEWS DALLA SEZIONE
i più visti della sezione
NEWS DALLE PROVINCE
i più letti
Solidarietà
Giuseppe Dimiccoli
05 Giugno 2020
BARLETTA - «Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli», del celeberrimo Vittorio Alfieri, è il mantra che Carlo Crescente - barlettano 48enne dalla tempra di acciaio - ha recitato tanto per guarire dal coronavirus quanto realizzare una raccolta fondi per «l’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie della rete Covid 19».
Carlo, imprenditore di successo e uomo dal cuore d’oro, proprio durante la sua battaglia per «sconfiggere il mostro» ha iniziato ad organizzare una raccolta fondi attraverso la piattaforma Go fund lanciando, viralmente, l’hashtag #uscirnesipuo.
In men che non si dica «grazie al buon cuore di tanti» ha raccolto 20mila e 900 euro che ha trasferito sul conto della Asl Bt.
Nella lettera di trasmissione inviata al direttore generale della Asl Bt, Alessandro Delle Donne, ha specificato che la donazione è finalizzata all’acquisto di «undici poltrone per stanze degenza nell'Unità operativa complessa di Malattie infettive».
Quelle mura amiche dove è stato curato permettendogli di scrivere la bella pagina di essere stato «il primo malato e il primo guarito della Sesta provincia pugliese».
«Mentre è partito il bonifico ho visualizzato il momento delle cure e delle attenzioni ricevute dai medici e sanitari diretti dal primario Sergio Carbonara e tutte le parole, le emozioni e i messaggi per realizzare questo piccolo grande gesto della donazione realizzato con il cuore- ha precisato Carlo -. Un grazie particolare a Decio, Roberto e Francesco della agenzia “Riscatto delle cicale” che hanno coordinato tutto in maniera perfetta».
Ma non è tutto. Infatti Carlo, da buon stacanovista della solidarietà, lunedì mattina al Centro Trasfusionale dell’ospedale «Monsignor Dimiccoli» di Barletta donerà il suo plasma. Chapeau.
LE RUBRICHE
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su