«Botti» e petardi spaventano moltissimo i cani, animali dall’udito finissimo, fino a poterne anche provocare la morte.
La Scuola cani salvataggio nautico di Bari, attiva ogni estate con i suoi volontari guidati da Donato Castellano sulla spiaggia «Pane e pomodoro», scende in campo nella campagna di sensibilizzazione ed educazione civica, soprattutto in vista dei festeggiamenti di Capodanno, tesa ad evitare gravi sofferenze ai «quattrozampe» (nella foto, uno dei cani da salvataggio della Scuola).
Com’è noto, già è in vigore (anche quest’anno) l’ordinanza anti-botti del sindaco Decaro, ma non basta un divieto, perché poi i meccanismi di controllo e repressione non risultano sufficienti. Così in molti hanno scelto di scendere pubblicamente in campo per cercare di «voltar pagina», una volta per tutte, sul modo di festeggiare il Capodanno.
Capodanno che vedrà cani-bagnino e accompagnatori-volontari (tutti brevettati) partecipare alla tradizionale «Marcialonga Nicolaiana» che si conclude con un bel tuffo in mare proprio sulla spiaggia «Pane e pomodoro».
Bari, cani-bagnino

Giovedì 28 Dicembre 2017, 09:32
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