BARI - L’Orchestra Popolare della Taranta si è esibita per la prima volta in Russia e le note della pizzica hanno conquistato i teatri di Mosca e Dmitrov. Un ritmo che ha travolto anche la Piazza Rossa, dove l’Orchestra ha deciso di improvvisare un piccolo spettacolo coinvolgendo nelle danze moscoviti e turisti.
Dal 25 al 29 marzo, infatti la Puglia è "espatriata" in Russia per la IX edizione del Festival dell’Arte Italiana che ha portato a Mosca e Dmitrov, una settimana di 'Suggestione di Puglia' e, per la prima volta, l’Orchestra popolare 'La Notte della Taranta', che si è esibita nella Cattedrale di Cristo Salvatore che due anni fa ha ospitato le reliquie di San Nicola, visitate da oltre due milioni di fedeli ortodossi.
L’evento è organizzato da Cesvir (Centro Economia e Sviluppo Italo-Russo) e dal Centro dei Festival Cinematografici e dei Programmi Internazionali di Mosca. Il Festival ha ottenuto anche il sostegno del Governo della città di Mosca, che lo scorso settembre ha firmato a Bari un memorandum con la Regione Puglia e un’intesa con il Comune di Bari. Durante la rassegna il Cesvir firmerà un accordo di collaborazione con il Teatro musicale Gelikon-Opera di Mosca.
Intanto grazie al lavoro del Cesvir sono stati siglati degli accordi di collaborazione tra l'Accademia delle Belle Arti e il Conservatorio del capoluogo pugliese con importanti istituzioni di Mosca come l'Istituto Musicale Tchaikovskij e l'Università Statale della Cinematografia Vgik. L'intesa è stata firmata alla presenza di autorità del governo della Città di Mosca, dell’Ambasciata e del Consolato Generale italiani e dell’Istituto di cultura italiana a Mosca, Camera di Commercio Italo-Russa ed Enit. Tra gli obiettivi da raggiungere, anche la realizzazione di nuove iniziative con una delle strutture artistiche più dinamiche della capitale russa anche in ambiti internazionali.