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Ivan Iusco: «Il mio disco, sospeso tra i suoni del futuro e del contemporaneo»

 
Nicola Morisco

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Nicola Morisco

Ivan Iusco: «Il mio disco, sospeso tra i suoni del futuro e del contemporaneo»

Esce 'Synthagma', del compositore barese

Giovedì 19 Novembre 2020, 09:22

From Los Angeles California, Ivan Iusco. Il 50enne compositore e produttore barese se la merita tutta la presentazione di doorsiana memoria. Sono ormai diversi anni che Iusco ha lasciato Bari per trasferirsi nella metropoli della West Coast dove continua con successo il suo lavoro di compositore per il cinema e immagini. In passato è stato autore delle musiche del film cult Lacapagira di Alessandro Piva, ma anche per due pellicole di Sergio Rubini e di tanti altri ancora. Non mancano nei suoi lavori musiche composte per tv, mostre d’arte e danza contemporanea, ma anche produzioni discografiche che hanno sempre una forte matrice cinematica.

Anticipato dai singoli Head On Fire, il cui video è stato diretto da Gavin Hignight (regista di due video di John Carpenter), e da Sabotage, con video diretto invece da E. Gabriel Edvy (Pink Floyd, Dive e Pig), Iusco ha licenziato per la sua etichetta Minus Habens il nuovo album Synthagma. Il disco, sostenuto da Puglia Sounds, contiene dodici tracce modellate attraverso un utilizzo dei sintetizzatori dominante e stratificato, da cui traspaiono i frutti di oltre tre decenni di ricerca. Synthagma vede la partecipazione della musicista e cantante greca Kid Moxie, nota anche per la sua passata collaborazione con Angelo Badalamenti e David Lynch Foundation. Inoltre, sono presenti anche il soprano russo Maria Bochmanova e il violinista barese Leo Gadaleta. Le registrazioni sono state effettuate tra Los Angeles e lo storico PRS Studio di San Pietroburgo in Russia.

Iusco, com’è nata l’idea di questo nuovo lavoro?
«Arriva dal mio passato. Da tempo mi sentivo inseguito dall’idea di avere lasciato alle spalle un capitolo inespresso legato ai primi Anni ‘90, periodo di grande fermento per la musica elettronica. Nel 2018 mentre stavo sperimentando con un sintetizzatore una serie di arpeggi, ho avuto la precisa sensazione che si fosse creato un ponte diretto con quella zona temporale. Era arrivato il momento di dar forma a quel fantasma, un album che potesse raccontare un futuro apparentemente lontano: la nostra contemporaneità».

Come procede la sua attività a Los Angeles?
«Ho avuto la possibilità di collaborare con artisti che molto difficilmente avrei incontrato altrove. A febbraio scorso ero in procinto di lavorare per due film americani le cui produzioni purtroppo sono state arrestate dal coronavirus. È in atto nell’intero settore un’emorragia di posti di lavoro a dir poco inquietante. Nonostante tutto, non riesco a immaginare oggi un posto migliore in cui svolgere la mia attività».

Da artista, come vive questo periodo particolare di emergenza sanitaria?
«Per comporre c’è bisogno di lunghi periodi di semi-clausura, pertanto le misure restrittive causate dal covid non hanno stravolto la mia vita professionale. Mi mancano invece gli incontri di lavoro face to face».

Cosa sta preparando per il cinema?
«Sto creando la colonna sonora per la nuova performance dell’artista Wu Woman, che avrebbe dovuto tenersi a New York il 27 novembre, ma è di oggi la notizia che l’evento è stato rimandato a causa di nuove restrizioni. Ho terminato le musiche di Nicola - Cozze, Kebab e Coca Cola, il nuovo film del regista Antonio Palumbo prodotto da OZ Film, che parte proprio da Bari per raccontare la storia internazionale di San Nicola. Inoltre, ho composto nuovi brani per il prossimo EP di Kid Moxie e per un atteso videogame la cui uscita è prevista a breve».

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