Se l’Italia vuole avere un futuro, quando finirà la crisi?. Nel 2017?. 2018?. 2020?. Booo!! Insomma, nessuno è in grado di dircelo!!. Ma forse, questa non è una crisi, è qualcosa di molto diverso, di molto più profondo. In pratica, il governo centrale ha portato avanti con determinazione una necessaria politica di rigore, ma esso si deve rendere conto, insieme a tutti gli altri governi europei, che questa politica può avere successo solo se i suoi tempi di attuazione sono compatibili con la ripresa della crescita. Soprattutto, gli imprenditori guardano con una speranza tutt’altro che di facciata. In sostanza, deve indicarci gli obiettivi e le strade per raggiungerli. C’è tutta la disponibilità dei commercianti, a rimboccarsi le maniche per aiutare il Paese, a uscire dalla crisi nonostante il fatto, che migliaia di aziende sono state costrette a chiudere, mentre poche resistono. Si ha un grande rispetto per la politica, ma alla politica si chiede rispetto.
Nico Pesce, Bari