Natale? Tra tasse e crisi hanno bloccato gli acquisti. Comunque, i baresi sotto l’albero, non hanno fatto mancare un regalino, cercando la concretezza. Più che la quantità, è stata la qualità degli acquisti, il loro valore. Ovvero, la crisi ha indotto i consumatori a farsi più guardinghi, a spendere con maggiora oculatezza.
Insomma, il consumatore ha poca fiducia nel futuro e spende sempre di meno per i regali e, in genere, per gli acquisti. Inoltre, i commercianti si aspettavano qualche cosa in più, soprattutto nelle periferie, in particolare dall’Amministrazione Comunale, a livello di piccoli eventi, per aiutare ed avvicinare i baresi ai negozi. Abbiamo perso la pazienza, ma non fateci perdere la “speranza”. Come superare la crisi? Innanzitutto, è importante essere ottimisti sul futuro. Quindi, bisogna puntare su ricerca e creatività.
Il 2017? Basterà per far tornare a sorridere i commercianti e aiutarli a recuperare il terreno perduto nel corso di una annata nera come il carbone?. Oppure, la “sobrietà” del made in Italy sarà la salvezza?
Nico Pesce, Bari