Mentre l’alta velocità pubblicizza l’immissione di altri treni, Trenitalia comunica la soppressione di corse che penalizzano centinaia di pendolari. Questo accade anche nella mia città, Sessa Aurunca, Comune tra i più importanti della provincia di Caserta, e che raccoglie le necessità di cittadini di comuni viciniori. Gli interessati si sono mobilitati, ma si ha l’impressione che l’azienda in modo sprezzante ed autoritario abbia già deciso. Questa Italia è in continuo ed irreversibile declino.
Pasquale Mirante, Sessa Aurunca (Caserta)