Agricoltura di relazioni, adesso la chiamano così. A Foggia si sperimenta un nuovo modo di coltivare, puntando anche sul bello non solo sul necessariamente produttivo (pomodoro, grano, etc.). Cascina Savino, alle porte del capoluogo, ha aperto un campo di girasoli e di lavanda di Puglia. Un modo per stare insieme, provare l'ebbrezza del coltivare e del raccogliere fiori, scattare foto indimenticabili e tornare a casa felici. Tutto facile? Così pare, e comunque chi vuole può provare.
L'esperimento - «una nuova dimensione di agricoltura» nelle parole dell'ideatore Giuseppe Savino - andrà avanti fino a fine luglio. Savino è un agricoltore creativo, uno della nuova generazione che ha ereditato la campagna di papà per inventarsi qualcosa di diverso. E' il fondatore della community "Vazàp", il filone delle coltivazioni per così dire alternative l'ha introdotto qualche anno fa inventandosi a Foggia, i "campi di tulipani di Puglia” che oggi lasciano il posto alla “Lavanda provenzale” e ai “Girasoli colorati” (bianchi con cuore verde, bianchi con cuore nero, rossi con cuore nero, color limone e color tramonto.
Un'avvertenza per chi vorrà cimentarsi nel nuovo raccolto: i campi sono aperti solo al tramonto, orari e costi sono presenti sul link: https://girasolielavandadipuglia.eventbrite.it, oppure seguendo la pagina di Cascina Savino su Facebook e Instagram (info whatsapp al numero 3518491314).
«Tutti noi abbiamo voglia di libertà - il pensiero di Giuseppe Savino - ma quanto è bella la libertà che incontra la bellezza, il sacrificio, i ritmi della natura, il prendersi cura di qualcosa che poi non rimane solo a te ma è fruibile da tutti?. Chi viene in Cascina - aggiunge - arriva con l’intento di raccogliere semplicemente dei fiori. Qui, al contrario, cerchiamo di dare ad ogni persona stimoli nuovi e gioiosi sulla vita, sulle relazioni e sulla cultura. La terra diventa luogo di ricongiungimento; si torna a casa diversi da come si è arrivati».
Due dunque i campi: Girasoli e Lavanda. È possibile scegliere di trascorrere il proprio tempo in uno solo dei due campi o in entrambi (previsto uno sconto sull’acquisto dei fiori). All’ingresso di Cascina i visitatori vengono forniti di un paio di forbici, (qualora non si arrivasse muniti delle proprie) ed un secchiello, con cui trasportare i propri fiori. E ancora, spazio alla fantasia e alla creatività: consrititi selfie, foto e video da condividere sui social.