LECCE - «Abbiamo riaperto la partita troppo tardi. Agli sgoccioli di una sfida segnata dagli episodi, come attesta l'intervennto del portiere Kastrati su Coda, determinante ai fini del risultato. Ma ai miei ragazzi non rimprovero nulla, perché la loro prestazione mi è piaciuta. Non facciamo drammi e pensiamo al prossimo match». Il tecnico Marco Baroni è diplomatico alla fine della prima sconfitta interna stagionale del suo Lecce. Non si fascia la testa, insomma, nonostante la sua squadra, al termine dell'1-2 col Cittadella, non solo perde la vetta della classifica (Brescia mette la freccia, avanti un punto), ma riga sul quaderno un bilancio più leggero del filotto precedente di 4 vittorie consecutive, perché ora il Lecce fa i conti con una vittoria, tre pareggi e una sconfitta nelle ultime cinque sfide. E' un campanello d'allarme che, Baroni, sebbene non lo dica, in cuor suo si aspetta che possa destare la sua formazione, già dalla prossima sfida di domenica in casa del Monza. Sfida tosta e stimolante.
Il tecnico dei giallorossi, tra la tensione a bordo campo e la difesa dei giocatori
Mercoledì 23 Febbraio 2022, 22:08
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