Primavera: porta con sé tanta allergia che è in continuo aumento. Cento milioni di europei soffrono di rinite allergica e 70 milioni di asma (malattie spesso associate nello stesso soggetto).
Per le allergie respiratorie, inquinanti, pollini e allergeni sono galeotti e si alleano con i mutamenti della temperatura, che influiscono anticipando (betulla, cipresso, ecc.) e/o prolungando (graminacee, parietaria, ecc.) le stagioni di fioritura delle piante.
“L’inquinamento – dice il dr L. Cecchi, presidente Ass. Allergologi e Immunologi Territoriali e Ospedalieri - contribuisce al danneggiamento della ‘barriera epiteliale’, uno scudo che filtra ciò che arriva dall’esterno, limitando il numero di sostanze (allergeni, inquinanti, irritanti, microorganismi, batteri) che entrano in contatto con il sistema immunitario, scombussolano le difese, penetrano, danneggiano la barriera epiteliale e alimentano l’infiammazione, fonte di malattie allergiche ed altre malattie croniche.
Per evitare questi fenomeni negativi è necessario impegnarsi per ridurre le sostanze che generano inquinamento e quindi incrementano le allergie. Verso quelle respiratorie vi è predisposizione genetica ma allergia “nasce” specie in soggetti che vivono in città rispetto ai loro coetanei che, nati in ambienti rurali, hanno mantenuto un buon equilibrio tra esterno ed interno (sistema immunitario).
Un bambino su 3 presenta almeno un episodio di respiro affannoso acuto prima dei 3 anni di età, a causa di esposizione a fattori di rischio per l’insorgenza di malattie allergiche, nella fase di sviluppo del loro sistema immunitario.”
La prevenzione, per adulti e bimbi: stile di vita sano, ricco di antiossidanti, informazione, sui sistemi di previsione e di monitoraggio ambientale.
L’attività sportiva: “pur se le cure di oggi permettono di svolgere ogni attività fisica, richiedono più attenzione degli sport che espongono ad alte concentrazione di pollini (ciclismo, ecc).”
Attenzione anche agli allergeni presenti in casa (acari della polvere, forfora degli animali da compagnia): “per materassi e cuscini fodere anti-acari, lavare gli animali una volta/settimana e tenerli lontano da divani, mobili imbottiti, camere da letto”.
Il dr Cecchi ha raccomandato l’utilizzo corretto dei farmaci sintomatici di automedicazione che “hanno profilo di sicurezza molto elevato, ma vanno utilizzati per periodi limitati.
Gli antistaminici (spray nasali, colliri. compresse) sono validi alleati e sicuri anche per i bambini, nelle dosi giuste; contro congestione nasale da allergie, ricorrere ad antistaminici (eventualmente con vasocostrittori); contro congiuntivite che spesso si associa a rinite allergica, utili i colliri antiallergici. Da non iniziare troppo prima della fioritura e non continuare anche dopo. Se la sintomatologia persiste visita medica e/o dallo specialista.”
I consigli: corretta diagnosi, conoscenza degli allergeni e delle proprie allergie, utilizzo cosciente delle terapie (farmacologica e immunoterapia specifica eseguita da specialista), vita all’aria aperta, diffidare da fake news, rivolgersi a fonti attendibili (bollettini dei pollini o siti educativi come semplicementesalute.it e allergicamente.it.