Venerdì 24 Ottobre 2025 | 15:57

Taranto, due pazienti trapiantati di rene nello stesso giorno: un solo gesto di donazione ridona la libertà dalla dialisi

Taranto, due pazienti trapiantati di rene nello stesso giorno: un solo gesto di donazione ridona la libertà dalla dialisi

 
Redazione online

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Taranto, due pazienti trapiantati di rene nello stesso giorno: un solo gesto di donazione ridona la libertà dalla dialisi

All’Ospedale Santissima Annunziata un modello di eccellenza nella presa in carico dei pazienti nefropatici

Venerdì 24 Ottobre 2025, 11:09

Due pazienti tarantini hanno ricevuto, nello stesso giorno, un trapianto di rene presso il Centro Regionale Trapianti di Bari. Un evento straordinario che racchiude un duplice lieto fine: grazie a un unico e generoso gesto di donazione, due persone emodializzate della stessa città hanno potuto riconquistare la libertà dalla dialisi e guardare al futuro con nuova speranza.

L’intervento risale al 7 ottobre scorso e rappresenta un importante risultato non solo dal punto di vista clinico, ma anche organizzativo. Entrambi i pazienti erano seguiti dall’Ambulatorio della lista d’attesa trapianto rene della Struttura Complessa di Nefrologia dell’Ospedale Santissima Annunziata di Taranto: una giovane donna in trattamento dialitico nello stesso ospedale e un altro paziente che effettuava la dialisi in un centro privato convenzionato.

Come noto, l’emodialisi è una procedura salvavita ma molto impegnativa: costringe i pazienti a recarsi tre volte a settimana in un centro specializzato per sedute di 3-4 ore ciascuna. Il trapianto rappresenta dunque una rinascita, un ritorno a una quotidianità più libera e serena.

L’esperienza del Santissima Annunziata conferma l’efficacia del modello di presa in carico integrata attivato ormai cinque anni fa grazie a un Day Service dedicato. In questo ambulatorio, i pazienti in attesa di trapianto possono svolgere in modo coordinato tutti gli accertamenti clinico-strumentali necessari per l’inserimento in lista.

Il servizio, che include anche i pazienti dializzati in strutture esterne, permette di ridurre tempi e disagi, poiché le prestazioni vengono prenotate e organizzate direttamente dal personale sanitario dell’ospedale, secondo le esigenze cliniche di ciascun paziente.

Questo approccio ha portato negli anni a un aumento costante del numero di persone seguite:

  • 60 pazienti attualmente in fase di valutazione clinica (di cui 5 anche per trapianto da vivente);

  • 30 trapianti eseguiti negli ultimi cinque anni;

  • 7 trapianti solo nel 2025, tra cui casi complessi ad alto rischio immunologico e un trapianto pre-emptive, effettuato prima dell’inizio della dialisi.

A guidare l’ambulatorio è il professor Luigi Francesco Pio Morrone, che insieme agli infermieri Carmela Friuli e Gianpietro Fumarola e alle dirigenti mediche Lucia Anna Coco, Vincenza Colucci e Marianna Bellantoni, assicura una presa in carico globale del paziente, dal percorso pre-trapianto al follow-up post-operatorio.

Il team collabora costantemente con il Centro Regionale Trapianti e con altri centri trapianto italiani, garantendo continuità assistenziale e qualità delle cure. Oggi l’ambulatorio segue 95 trapiantati renali, un numero in costante crescita che testimonia l’efficacia e la fiducia maturata nel tempo.

Grazie a questo modello virtuoso, molti pazienti possono oggi evitare lunghi viaggi verso i centri trapianto lontani, ricevendo assistenza completa direttamente nella propria provincia.

Un solo gesto di generosità ha così cambiato due vite, ma dietro ogni trapianto riuscito c’è un’intera rete di professionalità, dedizione e speranza che continua ogni giorno a far battere più forte il cuore della sanità pugliese.

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