Domenica 07 Settembre 2025 | 05:07

Spettacolo «privata» nello slang barese

 
Gianni Ciardo

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Gianni Ciardo

Spettacolo «privata» nello slang barese

Buongiorno. Bene: cominciamo subito con un saluto ai festeggiati di oggi che sicuramente ci sono. Per ognuno c’è qualcuno o qualcosa sempre. La festa del papà, la festa della mamma innanzitutto. Qualcuno dirà: ma non è oggi!

Lunedì 23 Ottobre 2023, 10:45

Buongiorno. Bene: cominciamo subito con un saluto ai festeggiati di oggi che sicuramente ci sono.
Per ognuno c’è qualcuno o qualcosa sempre. La festa del papà, la festa della mamma innanzitutto. Qualcuno dirà: ma non è oggi!
E qualche altro dirà poi: E quand’è?
E io dico: E chi lo ha stabilito quando deve essere?
Comunque rimangono sempre i genitori che devono essere festeggiati, anche perché senza di loro, non ci saremmo stati. Perché?
Dunque, padre deriva da pater, quindi quello che fa la paternale.
Madre deriva da mater, quindi quella che fa la maternale.
Uno compensa l’altra.
Ricordo che una volta mia madre rincasando dalla spesa disse a mio padre:
Madonna santa ho dimenticato l’ombrello dal fruttivendolo, vai a vedere se c’è.
Mio padre andò e quando tornò disse:
Si c’è ed è appoggiato al muro.
Questi erano i miei genitori. Il sottoscritto ha preso molto da loro. Devo dire che sono molto orgoglioso di essere diventato e rimasto uguale alla loro natura e lontano, molto lontano, dalla materia.
Fui io a comprare un altro ombrello. Per molti la materia viene prima, gli ombrelli dopo. Amateli!
Voglio darvi un consiglio: non seguite mai i consigli.
I genitori danno felicità, serenità, allegria e precisione. Infatti, quando morì mio padre, al cimitero durante l’inumazione, mia madre guardando l’orologio disse: “E così, scherzando e ridendo abbiamo fatto mezzogiorno!”
Lo spirito di leggerezza e saggezza che hanno i genitori non ce l’ha nessuno.
Vabbè, parliamo di cose serie.
A Bari un po’ di tempo fa, i teatri erano tutti esauriti. Era rimasto solo il Petruzzelli ed il Piccinni. Per questo motivo i biglietti ed i posti erano già e sempre sold out.
Adesso, alcuni teatri che si aprono sono già esauriti di per sé.
Ci sono, difatti, teatri chiamati privati. E come fanno a chiamarli privati se nessuno li priva di niente?
Alcune attrici e alcuni attori per preparare i loro spettacoli si privano del sonno non sapendo che lo procureranno agli spettatori.
Attenzione: a Bari “privata” vuol dire tante altre cose. Una replica sola può bastare ed essere già una “privata”.
Poi ci sono i teatri vuoti e per questo motivo espongono dei cartelli tipo questo: ”Per indisposizione del pubblico la recita è annullata.
Certe volte, invece, la recita è condannata per insufficienza di prove.
Tanti anni fa si diceva: “Col teatro non si mangia!”
Oggigiorno, infatti, molte attrici acute e convinte ne approfittano per fare la dieta.
Adesso vorrei fare una prova. Ho detto che uno spettacolo teatrale può chiamarsi “privata”.
Bhè, se mi arriva una diffida, vuol dire che l’attrice legge le “Ciarderie” del lunedi.
Attenzione per quanto riguarda il termine “privata” è preferibile fare querela presso il foro di Bari, anche perché soltanto in questa città gli avvocati o gli addetti ai lavori del settore giustizia possono sapere e certificare che il suddetto termine appartiene ad uno slang della città e ne conoscono il vero significato.

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Gianni Ciardo

Ciarderie

Biografia:

Che ci fa Gianni Ciardo sulle pagine Gazzetta? È presto detto. Il noto comico di Bari ogni lunedì scrive sul nostro quotidiano i suoi pensieri in libertà. Ecco a voi le «Ciarderie» commenti semi seri su attualità, cultura e dintorni con la solita verve che contraddistingue l'attore che della baresità è il porta bandiera.

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