Buongiorno! Oggi 25 agosto, benedetto iddio! Oddio, non c’è un motivo preciso perché sia un giorno speciale, ma va detto che è passata la settimana dal fatidico Ferragosto. Dunque, sono andato al mare il giorno 10 agosto, a Monopoli, posto straordinario, anche se non è come Santa Maria di Leuca che serve per far finire l’Italia, però sempre Italia è! La sera stessa del 10 agosto mi sono messo in macchina per tornare a Bari.
Signore e signori sono arrivato a casa ieri sera. Domenica (mezzanotte) 24 agosto. Appena in tempo per scrivere il pezzo che oggi state leggendo. Non voglio fare una critica, anche perché ho colto l’occasione per sentirmi un turista. Fermo in macchina ad osservare da vicino le bellezze della nostra Puglia.
Ero circondato da tante altre macchine, sulla destra il mare, sempre lì, sulla sinistra automobili scalpitanti. Ogni tanto vedevo un cartello con su scritto complanare. Sinceramente non avevo mai fatto caso a cosa fosse veramente.
Ho pensato fosse un’altra città in quanto aveva diverse entrate, complanare est, complanare sud, complanare nord. Comunque volevo arrivare a Bari e ho lasciato perdere, però ci tornerò!
L’estate sta finendo, che inutile serata, gli amici se ne vanno, nemmeno un saluto amore mio!
Va bene, non dobbiamo lamentarci se si impiega tempo sulle strade, anche perché correre è pericoloso. Per questo motivo ho notato anche che la Regione Puglia ha messo dei cartelli: «Velocità massima km 80. I sopravvissuti saranno multati!».
Meno male che stanno i regolamenti per la guida.
Se per esempio le macchine si trovano ad un quadrivio di strade importanti, ogni macchina deve dare precedenza ad un’altra macchina e che succede? Succede che nessuna si muove! Oddio, chi va piano va sano e va lontano dice l’adagio.
Vabbè, ma oggi che mi sono messo a fare il codice della strada? No, non è così. Era solo per dire! Veniamo a noi. Oggi è San Ludovico.
Auguri a tutti quelli che si chiamano Ludovico.
In Italia abbiamo avuto un grande regista autore e maestro del cinema e teatro Ludovico Micungo. Lo dico solo per farlo sapere alle nuove generazioni che pur frequentando il famigerato DAMS non sanno chi sia. Non Micungo ma il DAMS. Come anche il DOP.
La gente comunque però potrebbe dire ma Gianni Ciardo che vuole oggi? Che sono questi termini DAMS, DOP, Micungo? Si è montato la testa?
No, non mi sono montato la testa, è solo gelosia nei confronti di chi non sa. L’ignoranza è una cosa bella, si sta più tranquilli. Il sottoscritto, per esempio la sua cultura la deve alla sua e alla vostra ignoranza.
Re sole era una caramella? Pio bove era un Papa? La tettoia è un reggiseno? Se una persona è matura, si può mangiare? Una che si chiama Rosa sta sempre sulle spine? I calcoli renali vengono solo al commercialista? Un disco volante può essere ascoltato? Perché i coriandoli vengono gettati? Come fanno i nani a stendersi lunghi lunghi? Perché delle «due Bari» rimane sempre una?
Vabbè, non pretendo una risposta, anche perché chi potrebbe darla? Abbiamo tutti lo SPID? Chi lo sa! Una cosa è certa, abbiamo tutti però la certezza che le orecchiette che si fanno a Bari non hanno paragoni con la cucina francese e quindi non abbiamo bisogno di sapere chi è Ludovico Micungo. La pace sia con voi!
L’estate sta finendo, gli amici se ne vanno, che inutile serata, nemmeno un saluto, amore mio! Tutto bene? Tutto ok? Avete mangiato molto? Avete mangiato bene? Mo che volete? Buon tutto.

Dunque, sono andato al mare il giorno 10 agosto, a Monopoli, posto straordinario, anche se non è come Santa Maria di Leuca che serve per far finire l’Italia, però sempre Italia è
Lunedì 25 Agosto 2025, 09:59
Biografia:
Che ci fa Gianni Ciardo sulle pagine Gazzetta? È presto detto. Il noto comico di Bari ogni lunedì scrive sul nostro quotidiano i suoi pensieri in libertà. Ecco a voi le «Ciarderie» commenti semi seri su attualità, cultura e dintorni con la solita verve che contraddistingue l'attore che della baresità è il porta bandiera.
Gianni Ciardo
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