Buongiorno! Rapporti sentimentali? Tranquilli: adesso ognuno penserà al proprio rapporto sentimentale.
Per «rapporto» non si intende solo quello amoroso, di coppia sposata e non. Il rapporto si ha con l’ambiente di lavoro, con il papà, con la mamma, con i fratelli e le sorelle, i figli unici, gli animali, le persone, gli oggetti e i soggetti.
Con tutti meno che con l’intelligenza artificiale. Lì non c’è rapporto!
Nei rapporti familiari c’è la garanzia dei genitori che protegge molto.
Mia madre diceva che i segreti di famiglia non si svelano mai e diceva a tutte le persone che incontrava: «mi raccomando non dire niente a nessuno di quello che ti ho detto».
Nel frattempo lo sapevano tutti. Mia madre era un po’ «ciacià», ma la sua non era cattiveria, era senso di altruismo e istinto di protezione.
Oltre la mamma protettiva sta pure il papà. Molti non lo chiamano papà, bensì babbo, ma va bene lo stesso. L’importante è che siano capaci di farlo. Poi ci sono quelli che lo chiamano «papi» e questo succede quando i figli vogliono qualcosa. L’educazione e l’istruzione sono importanti per il figlio.
Un esempio? Il figlio di Cristoforo Colombo ad un certo punto chiese al padre: «Papà è lontana l’America?».
E il padre con molta pazienza rispose: «Stai zitto e nuota!».
Anche i figli dovrebbero essere rispettosi nei confronti dei genitori, specialmente quando i genitori hanno una certa età.
Tempo fa ho letto su un giornale una notizia: ragazza stufa scappa di casa, i genitori muoiono di freddo.
Ci sono pure dei genitori che vantano i propri figli come fossero dei geni assoluti. Mio figlio piccolo cammina già da quattro mesi, pensa in futuro quanta strada farà!
Comunque, oggi i figli sono più propensi all’economia della famiglia. Infatti, i ragazzi non fanno spendere molto per l’abbigliamento!
Si vestono con i tatuaggi.
I genitori, una volta, esigevano e pretendevano obbedienza e rispetto.
Ricordo che un giorno mia madre trovò nelle mie tasche una lettera d’amore che conteneva parolacce nei confronti dei genitori.
Non mi disse niente, anche perché si rese conto che la lettera era sua di quando era fidanzata con mio padre.
Venerdì scorso è stata la festa dei bambini.
I bambini sono i figli dei genitori che sono degli ex bambini.
È stato insegnato loro come nascono altri bambini e naturalmente le domande sono ingenue, tanto da chiedere: è vero che i bambini piccoli li porta la cicogna? «Certo» risponde la mamma che non vuole rotture - aggiungendo – «ma noi siamo poveri e io me li faccio in casa».
Sono comunque belli i bambini, anche se certe volte non danno soddisfazione.
Se una mamma dice al figlio: «figlio mio da quando sei nato non mi hai dato mai una soddisfazione», il figlio potrebbe rispondere, «si va bene, ma prima?».
C’è poco da fare, i bambini di oggi sono molto perspicaci.
Comunque, i rapporti umani sono i migliori e vanno mantenuti.
Chi non ci riesce può affidarsi alla stronzaggine artificiale.
Così facendo, le responsabilità spariscono e c’è da vedersela con «lei» e il mese di marzo. Buona fortuna.

Buongiorno! Rapporti sentimentali? Tranquilli: adesso ognuno penserà al proprio rapporto sentimentale
Lunedì 12 Giugno 2023, 09:40
Biografia:
Che ci fa Gianni Ciardo sulle pagine Gazzetta? È presto detto. Il noto comico di Bari ogni lunedì scrive sul nostro quotidiano i suoi pensieri in libertà. Ecco a voi le «Ciarderie» commenti semi seri su attualità, cultura e dintorni con la solita verve che contraddistingue l'attore che della baresità è il porta bandiera.
Gianni Ciardo
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