Il fascino della bici sui mari del Salento. Scogliere maestose, insenature selvagge, lunghe spiagge bianche, calette da sogno, piscine naturali nella roccia, baie al cospetto delle storiche torri di guardia: è assai variegato il viaggio in bici lungo la costa del sud della Puglia, 250 chilometri di litoranea tra strade e sentieri in riva al mare, descritti dal cicloesporatore Roberto Guido nella guida In bici sui mari del Salento, Ediciclo editore, in libreria da oggi.
Il Salento è una penisola di tesori circondata da un mare dai colori cangianti, dal turchese al blu mediterraneo, dall’azzurro intenso al verde smeraldo. In uno straordinario percorso si possono scoprire le spiagge più belle del Sud, fra storia e natura. Non c’è da aspettarsi perfette piste ciclabili né tantomeno attrezzati percorsi con precisa segnaletica: il viaggio nel Salento è tutto una sorpresa e la strada da imboccare è quella dell’avventura.«Pedali e Salento, non c’è binomio più azzeccato», scrive nell’introduzione Sebastiano Venneri, responsabile Turismo Legambiente, «per chi vuole regalarsi una vacanza in grado di miscelare gli ingredienti migliori e garantirsi un soggiorno indimenticabile». Sono venti le spiagge individuate lungo il viaggio, da Lecce a Manduria, lungo l’intero periplo del Salento, raccontate fin nei dettagli. Il percorso lungo i mari del Salento è articolato in quattro tappe per complessivi 257 chilometri, più una quinta di 54 nell’entroterra nel ritorno da Manduria a Lecce.
Per il lancio è stato realizzato un road movie, girato da Roberto Rocca nei giorni scorsi in un ciclotour organizzato in collaborazione con Caroli Hotels.