FOGGIA - «Basta bugie e disinformazione del Governo Meloni. Ho fatto visita a una società di Foggia che ha assunto circa 100 persone, molti giovani, con le nostre misure. Le misure per la transizione come il Superbonus e le Comunità energetiche creano posti di lavoro, tagli all'inquinamento e ai costi delle bollette per i cittadini. Altro che "buchi di bilancio"». Con queste parole il leader del Movimento 5 Stelle commenta la sua visita a Foggia.
Mattinata al mercato di Foggia per il leader M5S Giuseppe Conte. «Il governo - ha detto ai cittadini che ha incontrato - vi ha voltato le spalle, altro che patrioti». Ai commercianti che gli hanno riferito dell’impossibilità di mantenere i prezzi bassi a causa dell’aumento della benzina Conte ha risposto: «Avevano detto in campagna elettorale che avrebbero tagliato le accise, lo hanno ripetuto anche nei mesi scorsi quando un litro di benzina ha superato i 2 euro: non hanno fatto niente». «Solo a una piccola parte di famiglie e cittadini in difficoltà - ha concluso - hanno voluto dare una manciata di spicci con la social card, buona per fare la spesa una volta».
«Io dico sempre che ogni votazione amministrativa ha una logica locale. Sarebbe sbagliato, come spesso vuole fare il dibattito pubblico, trarne un’interpretazione nazionale». LO afferma Giuseppe Conte leader del M5S da Foggia dove si trova in tour elettorale a sostegno della candidata sindaco Maria Aida Episcopo. «Però sarebbe bello se qui a Foggia si dicesse basta e la popolazione locale volesse rialzare la testa e dire basta a questo centrodestra che ha governato fin qui e si è lasciato anche permeare da infiltrazioni mafiose. Quindi, se si voltasse pagina partendo dalla legalità e, ovviamente, dando attenzione al rilancio di questo territorio in tutti gli aspetti fondamentali per assicurare una migliore qualità di vita che sarebbero scuole migliori, ospedali migliori, grande attenzione alla sicurezza, sicurezza in tutti i quartieri non solo nel centro di Foggia, ma nelle periferie, anche se non chiamatele periferie, ma luoghi decentrati».
