Ancora una piantagione di cannabis scovata dai Carabinieri della Compagnia di Cerignola (Fg). I militari alcuni giorni fa, hanno individuato in località Moschella un’altra piantagione di marijuana all’interno di un terreno demaniale a ridosso del fiume Ofanto, a breve distanza dal luogo dove pochi giorni prima avevano trovato un’altra piantagione ed arrestato in flagranza di reato due cerignolani. In questo caso la piantagione illecita, costituita complessivamente da 920 piante di cannabis indica, afghana e sativa, di altezza compresa tra i 50 cm e i 3 metri, era nascosta da una fitta vegetazione e servita da due impianti di irrigazione collegati a due distinti motori che traevano l’acqua proprio dal fiume. A protezione erano state installate delle foto-trappole. Per giorni interi la piantagione è stata monitorata dai Carabinieri, che hanno verificato lo stato di abbandono della stessa, dal momento che nessuno si è recato sul posto per le operazioni di coltivazione e irrigazione.
Le piante, per un peso complessivo di 5 tonnellate, sono state estirpate e sottoposte a sequestro per la successiva distruzione. Si sarebbero potute ricavare orientativamente oltre 281mila dosi di marijuana.