È uscito oggi il video che accompagna 'Loto', il nuovo singolo del cantautore tarantino Emanuele Barbati, uscito per l'etichetta luovo di iCompany ed edito da iCompany. Prodotto dallo stesso Emanuele e da Luca Serpenti, è una ballad dalle chiare sonorità alternative-pop, il racconto di una storia d’amore attraverso il significato orientale del fiore di loto. Considerato tra i fiori più belli, il loto affonda le radici nel fango e negli acquitrini, ma una volta sbocciato è magnifico, e sta ad indicare che anche dalle situazioni più difficili può nascere un’inaspettata meraviglia.
Il brano dunque racconta una travagliata storia d’amore, dalla quale i due protagonisti, lasciatisi alle spalle tutte le difficoltà, rinascono puri, “non importa se insieme abbiamo fallito, siamo comunque dei fiori di loto” Prodotto durante l’emergenza Covid-19 il videoclip è stato girato a Taranto e nelle campagne del nord-Salento, e racconta di una particolarissima fuga dei due protagonisti che scappano da loro stessi, da quello che sono stati, e forse anche da quello che potrebbero tornare ad essere. Gli interni del videoclip sono stati girati a palazzo Pantaleo grazie all’assessorato del comune di Taranto e nella sede dell’istituto
Talassografico CNR – Irsa, con l’intento di supportare gli artisti che si battono per il territorio e per valorizzare gli edifici architettonici che hanno segnato la storia della città pugliese.
Emanuele Barbati è un cantautore e compositore tarantino. Laureato col massimo dei voti e menzione in musicologia e storia della musica, ha studiato chitarra, pianoforte e produzione musicale presso il CPM Music Institute di Milano, diretto da Franco Mussida. Al suo terzo singolo edito per luovo/icompany, si appresta all’uscita del nuovo disco. Ha tradotto in dialetto salentino “Il piccolo principe” per l’editrice tedesca Edition Tintenfass- distr. Feltrinelli)