Il 2 novembre 1975 moriva Pier Paolo Pasolini, l’intellettuale italiano più lucido e profetico del suo tempo. Rai Cultura lo ricorda con un doppio appuntamento in onda oggi dalle 19.15 su Rai 5. Si comincia con «Storie della Letteratura. Le ceneri di Pasolini»: una puntata speciale della serie «Sciarada, il circolo delle parole» in cui Dacia Maraini, Piero Gelli e Ninetto Davoli raccontano la dimensione personale, intellettuale, artistica e civile di Pier Paolo Pasolini. La questione del sottoproletariato, la fine delle ideologie, l’indagine della realtà sono solo alcuni dei temi cari a Pier Paolo Pasolini e ritornano nei vari linguaggi da lui sperimentati, in particolare nella poesia, nella narrativa e nel cinema, fino alle ultime opere come il romanzo «Petrolio», rimasto incompiuto e pubblicato postumo nel 1992, e come il film «Salò o le 120 giornate di Sodoma» (1975), che segue alla Trilogia della vita.
Alle 20.40, poi, «P.P.P. Una vita corsara» - per la serie «Visioni» - racconta soprattutto l’uomo che non si è allineato, che ha scelto di non integrarsi nel sistema dominante, pur sapendo che il prezzo da pagare era quello di una costante persecuzione, di una continua condanna, di una solitudine profonda. Nel programma, le testimonianze di chi lo ha conosciuto bene come Dacia Maraini e di chi lo ha amato, studiato e rappresentato come Ascanio Celestini, Filippo Timi, Massimo Recalcati e Francesco Siciliano. Partendo dalla sua drammatica morte, da quel corpo martoriato ritrovato al Lido di Ostia, «Visioni» racconta i luoghi, le contraddizioni e le passioni di Pasolini, tratteggiando il ritratto di un uomo contro, di una vita corsara.