TARANTO - La musica della domenica approda al Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Si chiama «Musica al MArTA-Le matinée domenicali» la rassegna che si terrà dal 20 febbraio al 18 dicembre 2022, caratterizzata da quindici tappe artistiche domenicali nel contenitore poli-culturale di via Cavour a Taranto. La rassegna è stata presentatat quest’oggi alla stampa dalla direttrice del MArTA Eva Degl’Innocenti e dal direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia. Piero Romano. Dal 20 febbraio al 18 dicembre 2022, la domenica mattina alle ore 12, la musica corale e classica, il jazz, le incursioni attoriali, saranno lo spazio performativo del MArTA, con la curatela dei Maestri Maurizio Lomartire dell’Orchestra Magna Grecia e il direttore artistico del L.A. Chorus, Pierfranco Semeraro.
Questo nel dettaglio il programma della rassegna «Le matinée musicali». Domenica 20 febbraio il via alla rassegna «MArTA in musica» con «Un’insolita serenata», l’ensemble della Magna Grecia diretto da Giovanni Pelliccia. A seguire, domenica 6 marzo: «Suoni nuove memorie antiche», con l’ensemble stavolta diretto da Marco Vlasak, vincitore del premio «Nino Rota», con Antonello Fiamma alla chitarra. Domenica 13 marzo, spazio al L.A. Chorus diretto da Alessandro Fortunato con «Galanteria musicale». Domenica 20 marzo di scena la «Canzone d’autore», la voce di Badrya Razem e il Quartetto d’archi della Magna Grecia. Settimana successiva, domenica 27 marzo, ci sarà la performance «Lux» con il L.A. Chorus diretto da Luigi Leo.
Domenica 3 aprile, «Il mistero del bene», una voce recitante d’eccezione: l’attrice Milena Vukotic, con Angela Agnese al pianoforte. Domenica 10, «Northern lights» con il L.A. Chorus diretto da Alessandro Fortunato, per riprendere il mese successivo, l’8 maggio, con l’Ensemble della Magna Grecia impegnato in «I magnifici dieci». Domenica 22 maggio, la musica visita «Jazz e dintorni» con Francesco Magistro alla batteria e Roberto Ottaviano al sax.
Dopo la pausa estiva, la rassegna «MArTA in musica» riprende domenica 25 settembre con «Il pianoforte da camera», l’ensemble della Magna Grecia con Liubov Gromoglasova al pianoforte. Domenica 9 ottobre, «Stupor Mundi, la musica alla corte di Federico», con il L.A. Chorus diretto da Sergio Lella. Domenica 23 ottobre, il Quintetto d’archi della Magna Grecia accompagnerà Roberto Trainini al violoncello. Domenica 6 novembre, lo spettacolo «Amor e cor gentile, la Divina Musica», la musica, il Sommo poeta, il L.A. Chorus diretto da Andrea Crastolla. Per proseguire, domenica 22, con «Simboli e Misteri», il L.A. Chorus diretto da Antonio Magarelli.
Due gli eventi in programma a dicembre. Domenica 4, «Dal ciel venne messo novello» con l’Ensemble Concertus, e domenica 18 con «Christmas gospel» con il L.A. Chorus diretto da Giusy Telesca.
«Questo progetto con l’Orchestra della Magna Grecia è anche un impegno - commenta la direttrice del MArTA, Eva Degl’Innocenti - vuole contribuire alla rinascita dei settori della cultura e delle imprese culturali e creative, in considerazione delle conseguenze sociali ed economiche della pandemia. Ogni concerto avrà un’opera del Museo come testimonial. La rassegna che presentiamo oggi è il prodotto di una Taranto simbolo di cultura, eccellenza, meritocrazia e autorevolezza».
«Il MArTA e l’Orchestra della Magna Grecia ancora insieme - dice il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra - come in occasione di altre iniziative che hanno registrato risultati lusinghieri. Per quindici domeniche mattina il museo risuonerà di musica e arricchirà le mattinate dei tarantini, con la direttrice Eva Degl’Innocenti siamo in perfetta sintonia nel continuare ad accogliere un ruolo di responsabilità e rinnovamento culturale, una perfetta simbiosi di luoghi e di vibrazioni artistiche. Abbiamo anche immaginato la presenza dei bambini e dei ragazzi quando abbiamo programmato i concerti di mattina, per le famiglie sarà un importante momento di condivisione e la durata di 60 minuti esatti, permetterà di incastonare l’appuntamento al museo nell’articolazione di una “normale” giornata festiva».