Domenica 07 Settembre 2025 | 13:25

Coronavirus, Taranto terza città in Italia per incidenza di casi

 
Mimmo Mazza

Reporter:

Mimmo Mazza

Coronavirus, Taranto terza città in Italia per incidenza di casi

La curva non accenna a diminuire. Dall'inizio della pandemia 696 morti

Sabato 03 Aprile 2021, 10:53

La provincia di Taranto è la terza in Italia per incidenza del Covid-19 negli ultimi sette giorni, con un tasso medio di 401 casi ogni 100mila abitanti che la mette alle spalle soltanto di Cuneo (413) e Prato (435), ben davanti alle altre province pugliesi come Bari (378), Foggia (310), Brindisi (262), Bat (260) e Lecce (213) mentre la media pugliese è di 316 casi ogni 100mila abitanti negli ultimi sette giorni. Numeri pesantissimi che d’altronde trovano riscontro immediato nei 415 nuovi casi di contagio registrati ieri che portano il totale in provincia di Taranto a superare la soglia dei trentamila, fermandosi a 30.328. Nell’ultima settimana a Taranto e provincia si è registrato un +11,8% a livello di incidenza di casi, fatto che si riflette nel pienone registrato dalle strutture sanitarie che a ieri pomeriggio contavano ben 398 pazienti ricoverati.
Nel dettaglio, l’ospedale San Giuseppe Moscati ospita 77 pazienti affetti da Covid (28 nel reparto Malattie Infettive; 26 in Pneumologia; 23 in Rianimazione); il Giannuzzi di Manduria ospita 68 pazienti (61 in Medicina e 7 in Rianimazione); il San Pio di Castellaneta ospita n. 63 pazienti (55 in Medicina, 8 in osservazione breve); il San Marco di Grottaglie ospita 59 pazienti (tutti in Medicina) così come tutti in Medicina sono i 37 pazienti ospitati dal presidio ospedaliero Valle d’Itria di Martina Franca. Tornando nel capoluogo, la casa di cura “Santa Rita” ospita 37 pazienti mentre sono in 20 a trovare ricovero nel centro ospedaliero militare. Sono infine 37 i pazienti post-Covid curati al presidio post acuzie di Mottola.
Nelle ultime 24 ore si sono registrati 3 decessi, che portano a 696 il totale di vittime registrate a Taranto e provincia dall’inizio della pandemia.

Prosegue intanto senza sosta, ma con i vincoli derivanti dalla disponibilità delle dosi, la campagna di vaccinazione da parte dell’Asl di Taranto. Ieri sono state somministrate oltre 1.300 dosi di vaccino (1.268 Pfizer e 100 Astrazeneca) ad altrettante persone rientranti nelle categorie previste dal piano vaccinale. Ieri mattina, inoltre, presso l'ospedale di Martina Franca si sono concluse le operazioni di vaccinazione dei pazienti oncologici: sono stati utilizzati 12 flaconcini Moderna per un totale di 72 somministrazioni. Stamattina l'attività di vaccinazione dei pazienti oncologici in terapia attiva continuerà presso il presidio di Castellaneta. Ma anche Pasqua e Pasquetta saranno dedicate alla vaccinazione contro il Covid-19 di caregiver, genitori, tutori, affidatari, familiari conviventi (maggiorenni e non in condizione di fragilità) di minori di 16 anni, nati dal 1 gennaio 2005 in poi, con disabilità grave ai sensi della legge 104/92 art.3 comma 3.

Si tratta di una iniziativa adottata dalla Regione Puglia e dalla Asl per proteggere e immunizzare chi si prende cura di una categoria fragilissima di persone prevista dal Piano di vaccinazione. Caregiver, genitori, tutori, affidatari, familiari conviventi dei disabili gravi under 16 potranno recarsi negli hub vaccinali indicati e ricevere la dose di vaccino. Per organizzare al meglio i flussi, si procederà in base al cognome del minore con disabilità, secondo quanto predisposto dal calendario dell’Asl.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)