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Primitivo di Manduria, stop di 3 anni a crescita dei vigneti

 
Redazione online

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Il Primitivo di Manduriasbarca a Merano wine festival

Regione Puglia accetta la richiesta del Consorzio di tutela

Sabato 11 Luglio 2020, 15:50

TARANTO -  Stop per tre anni alla crescita dei vigneti a denominazione nel territorio del Primitivo di Manduria. La misura adottata è finalizzata a controllare l'offerta sul mercato e a mantenere la redditività del comparto. A darne notizia è il Consorzio di tutela dopo l’ok della Regione Puglia «alla richiesta del blocco totale della rivendicazione delle uve destinate a produrre Primitivo di Manduria dop nel prossimo triennio». «Il blocco dell’iscrizione di nuovi vigneti è previsto- precisa una nota nel dettaglio- per tre anni a partire dal 31 luglio 2020». «Una richiesta - dichiara Mauro di Maggio, presidente del Consorzio di Tutela - che abbiamo voluto per riequilibrare il mercato attraverso un maggiore controllo».

«Avendo ricevuto l’incarico Erga Omnes con le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione - aggiunge di Maggio - abbiamo deciso di non aumentare la superficie coltivata per mantenere stabilità sia dei prezzi sia degli standard qualitativi». «La situazione di mercato attualmente- conclude- non è critica, i prezzi sono stabili, tuttavia, in prospettiva, l'aumento dell’offerta va gestito per tutelare la remuneratività della filiera». E’ segnalato che «la denominazione Primitivo di Manduria dop è passata nelle ultime 4 campagne vitivinicole (2016, 2017, 2018 e 2019) da 3460 ettari a 4592 ettari con un aumento di oltre 30%». 

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