TARANTO - Un invito all’impegno pubblico per il bene comune. Con un documento della Commissione regionale per i problemi sociali e il lavoro, giustizia, pace e custodia del creato– presieduta dall’Arcivescovo Metropolita di Taranto, Mons. Filippo Santoro la Chiesa pugliese offre in vista delle prossime elezioni regionali degli indirizzi “per un discernimento sull’attuale situazione socio-economica della Regione Puglia perché tutti possano – si legge nel documento – “giungere più consapevoli a questo importante momento per la nostra democrazia””.
«È quanto mai urgente passare, per dirla con Papa Francesco, dal “balconear”, cioè dallo stare a guardare dal balcone a giudicare tutto e tutti, all’impegno concreto, “sinfonico”, senza nessuna forma di demagogia per il bene comune a vantaggio della nostra amata Puglia»: questa la sintesi finale del documento che la Commissione redatto in vista dell’appuntamento di settembre.
Quali i temi salienti? Quelli di più urgente attualità: dal lavoro che - insieme alla difesa dell’ambiente - ha una trattazione più ampia vista l’emergenza prodotta dal Covid 19, al tema della Xylella, alla sanità, alla crisi del turismo e alla grave questione della criminalità organizzata. »La crisi sanitaria mondiale - scrive Mons. Santoro - ci sta insegnando che non siamo invulnerabili, ma siamo fragili di fronte agli attacchi di un virus sconosciuto. Questa situazione mette a nudo le nostre contraddizioni: si è passati dagli assalti ai supermercati per svuotare gli scaffali alla cura amorevole dei nostri fratelli, dall’accaparramento sconsiderato al vivere solo con ciò che è necessario. Nei loro messaggi i vescovi ci invitano a non lasciarci dominare dalla paura e ad esercitare la carità, a pregare per gli ammalati e per chi si spende per salvare le loro vite e ci chiamano anche alla prudenza in questa perché l’epidemia non dilaghi nuovamente. Ad ogni modo in questo momento così difficile siamo richiamati ad uno stile di vita più sobrio, meno superficiale». Poi una riflessione sull’attualità: «Nel rispetto del primato della persona, sentiamo il dovere di spronare la classe politica regionale ad operare per superare il disagio sociale e costruire il bene comune. Per i credenti, la politica rimane la più alta forma di carità, come affermava San Paolo VI».
La commissione regionale pugliese guidata da Mons. Santoro sottolinea come «la dignità del lavoro risulta essere ancora essere ferita e, mentre abbiamo visto una iniziale regolarizzazione dei migranti stagionali, ancora continuano forme di caporalato, lavoro nero, ecomafie e agromafie, e i più fragili continuano ad essere vessati dagli artefici dei fenomeni devianti appena citati». In linea con il pontificato di papa c’è il focus sull’ambiente: «La complessa vicenda dell’ex Ilva, oggi Arcerol-Mittal, insegna che la Regione Puglia, ispirandosi alle buone pratiche proposte dalla Laudato sì, dovrà continuare a battersi perché si produca acciaio senza devastare l’ambiente e senza ferire la dignità dei lavoratori e degli abitanti». Altri temi di interesse per il mondo cattolico sono la lotta alla Xylella, il rilancio del turismo, la sanità pubblica e la lotta alle mafie.