TARANTO - Davanti al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto oggi sono state montate due grandi tende che saranno le aree di prefiltraggio in cui verrà accolto chi dovesse presentare sintomi sovrapponibili al Coronavirus. L’iniziativa è stata assunta in attuazione di quanto previsto dalla Regione Puglia.
A Taranto finora sono tre i casi accertati: un 43enne di Torricella, rientrato da Codogno, attualmente ricoverato all’ospedale Moscati e in via di guarigione; sua moglie e suo fratello che non presentano sintomi particolari e si trovano in quarantena fiduciaria nelle loro abitazioni.
«In linea con gli indirizzi regionali - ha spiegato il direttore generale dell’Asl di Taranto, Stefano Rossi - abbiamo ritenuto opportuno creare una zona di pre-triage staccata, separata dal pronto soccorso. Lo abbiamo fatto all’ospedale Santissima Annunziata e lo faremo negli altri pronto soccorso della provincia in sinergia con le Forze armate». Rossi ha ricordato che «l'Hub di riferimento a prendere in carico chi è affetto da questa patologia è l’ospedale Moscati, dove è allocato il reparto di Malattie che ospita attualmente il paziente uno della provincia di Taranto. Lì c'è anche la rianimazione». «Via via, modularmente - ha concluso - utilizzeremo i posti letto che si renderanno necessari prima all’interno del Moscati e poi fuori, nell’ipotesi che l’epidemia dovesse prender piede».