TARANTO - Prove di sintesi tra Taranto e la Grecìa salentina, nel tentativo di unificare la candidatura a capitale italiana della cultura 2021, dopo i conflitti fra diverse delle sei realtà pugliesi che si sono proposte per il riconoscimento. Sono infatti candidate anche Bari, Molfetta, San Severo e Trani che ha avuto uno screzio proprio con Taranto.
E’ il Comune di Taranto a diffondere oggi una nota, che parla di un incontro «tenuto venerdì mattina, a Palazzo di Città» nel capoluogo ionico, fra il sindaco Rinaldo Melucci e il presidente dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, Roberto Casaluci, oltre al presidente della fondazione La Notte della Taranta, Massimo Manera.
Un incontro, precisa la nota, «richiesto dalla Grecìa» e in cui «si è parlato della concreta possibilità che la Grecìa affianchi la candidatura del capoluogo ionico attraverso un percorso che coinvolga anche il territorio griko salentino. Sono forti i punti in comune fra la storia di Taranto e quella della Grecìa - prosegue la nota - ed è proprio da questo che partirà la stesura di un dossier che inserisca al suo interno il contributo storico e il forte legame con la civiltà ellenistica ma anche i processi culturali, avviati dall’Unione dei Comuni della Grecìa salentina, intorno alla Notte della Taranta. Nei prossimi giorni i rappresentanti dei due territori torneranno ad incontrarsi per definire i dettagli dell’accordo e precisare i contenuti del dossier, che dovrà essere presentato entro il 2 marzo 2020».

Al via il tentativo di unificare la candidatura dopo i conflitti fra diverse delle sei realtà pugliesi che si sono proposte per il riconoscimento.
Domenica 19 Gennaio 2020, 17:24