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Ex Ilva, salta l'accordo su Cig per 1.400: Am va avanti. Sindacati: sciopero

 
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Si infiamma la vertenza sul siderurgico anche alla luce delle notizie di questi ultimi giorni sul caso immunità

Lunedì 01 Luglio 2019, 18:50

02 Luglio 2019, 17:01

Fim, Fiom, Uilm e Ugl hanno proclamato 8 ore di sciopero su tre turni per la giornata del 4 luglio per protestare contro l’avvio della procedura di Cassa integrazione ordinaria da parte di ArcelorMittal per 1395 dipendenti dello stabilimento di Taranto per 13 settimane, nonostante il mancato accordo sindacale e la richieste di differire la decisione in vista degli incontri del 4 e 9 luglio convocati dal vicepremier Luigi Di Maio.

I sindacati, è detto in una nota, «percorreranno tutte le strade possibili, anche attraverso il ricorso agli enti competenti, per impedire l'utilizzo da parte di ArcelorMittal della stessa cassa integrazione». Oggi si è svolto un nuovo incontro tra le organizzazioni sindacali e l’azienda per discutere nuovamente dell’apertura della procedura.

«Nonostante i vari incontri - spiegano Fim, Fiom, Uilm e Ugl - ancora ad oggi l’azienda ha mostrato una totale chiusura sulle richieste avanzate dai sindacati». Nello specifico i sindacati «hanno chiesto - si precisa - uno slittamento dell’avvio della procedura della cassa integrazione, in attesa dell’incontro ministeriale previsto il prossimo 9 luglio, provando ad entrare nel merito sull' integrazione salariale, rotazione del personale e gestione delle ferie programmate.

Tale richieste si rendevano necessarie per arrivare ad un confronto con il ministro Luigi Di Maio ed affrontare anche la complessità della vertenza ex Ilva e di quanto sta emergendo in queste settimane». ArcelorMittal «ha deciso di fatto - sostengono i sindacati - di voler proseguire unilateralmente, con l’avvio della procedura di Cigo, assumendosi una responsabilità che peserà nei rapporti futuri con i lavoratori e le loro rappresentanze».

Resta di stretta attualità la questione dell’abolizione dell’immunità penale prevista dal Decreto Crescita dopo le dichiarazioni dell’Ad di ArcelorMittal Europa, che ha paventato la chiusura del Siderurgico il 6 settembre venendo meno le tutele legali. «È doveroso - ha scritto in un post su Facebook la ministra per il Sud, Barbara Lezzi - respingere la spinta verso la conservazione di privilegi inaccettabili quali il ripristino dell’immunità per Mittal. Non esiste alcun precedente di questo genere e mi auguro che nessuno voglia svendere un’intera città come ha fatto il governo Renzi. Arcelor non ha nessuna ragione di aver timore se prosegue con gli impegni che ha assunto. La norma è chiara. Siamo il governo del cambiamento che deve assicurare equità».

PARTONO RACCOMANDATE PER COMUNICARE CIG - «La presente al fine di comunicarle che nei giorni 5-29-30-31/07/19, la SV sarà collocata in Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria a zero ore». Sono le prime righe della raccomandata a mano consegnata a un operaio dello stabilimento siderurgico di Taranto che certificano l’avvio della procedura per un massimo di 1395 lavoratori e per 13 settimane. Una decisione contestata dai sindacati, che hanno proclamato lo sciopero di 24 ore su tre turni per giovedì 4 luglio sia dei lavoratori diretti che di quelli dell’appalto. ArcelorMittal, scaduti i 25 giorni canonici, ha deciso di dar seguito alla procedura di Cassa integrazione ordinaria ex Decreto legislativo 148/2015 (che è poi l’oggetto della raccomandata a mano recapitata ai lavoratori), pur in assenza di accordo sindacale.

L’inizio della sospensione, precisa la lettera, «interverrà, tuttavia, a valle della fruizione del monte ore ferie maturate e non godute, In tale arco temporale la SV dovrà astenersi, dunque, dal prestare attività lavorativa, salvo successive disposizioni aziendali, anche in relazione alla eventuale rotazione del personale sospeso, che sarà disposta compatibilmente con le esigente tecnico organizzative. La scrivente società anticiperà il trattamento di Cigo». Domani, intanto, è previsto un volantinaggio da parte dei sindacati davanti alle portinerie dello stabilimento alle 6,30 e alle 14.

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