TARANTO - Tre grandi carte raffiguranti l'asso di picche e i volti dei vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio e del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sono state esibite dal segretario provinciale del Pd di Taranto, Giampiero Mancarelli, nel corso di una conferenza stampa sulla questione ex Ilva, tenuta a pochi passi dal Palazzo del Governo dove si svolgeva l’incontro con Di Maio e cinque ministri.
«Quello del governo giallo-verde - ha dichiarato Mancarelli - è un grande bluff. Oggi un nuovo incontro del Cis che sostanzialmente non muta di un centimetro il quadro, rimangono ferme tutte le grandi opere che si stavano attuando durante il mandato dei governi Renzi e Gentiloni. Parliamo degli investimenti su porto, Arsenale e Città Vecchia. Il Governo Di Maio-Salvini, invece, utilizza Taranto solo per mettere in scena un nuovo episodio della propria contrapposizione interna». Il segretario del Partito democratico si è detto «sconcertato da quello che sta avvenendo. Conte, Salvini e Di Maio sono gli attori principali di questo gioco delle tre carte in cui nulla è certo ed anzi alla, fine, il rischio è che ci si ritrovi un bidone che rimarrà tra le mani della comunità tarantina. Vedasi per la questione esimente che evidenzia l’ennesimo gioco delle parti teso solo a cercare di dare un contentino ai propri elettori ma non a garantire l’interesse generale».